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La malattia di Judi Dench è peggiorata, la reazione dell’attrice che non riconosce più le facce: «Cosa pensa di me chi non saluto per strada»

26 Novembre 2025 - 23:49 Giulia Norvegno
Judi Dench James Bond
Judi Dench James Bond
L'attrice britannica ha raccontato con sincerità le sue condizioni di salute e quanto abbia dovuto rivoluzionare la sua vita quotidiana

La degenerazione maculare sta rubando gli occhi a una delle più grandi attrici britanniche. Judi Dench, 90 anni, ha ammesso a Itv News come la sua vista sia ormai ridotta ai minimi termini. Diagnosticata nel 2012, la patologia ha avuto un’evoluzione inesorabile. «Non ci vedo più», ha ammesso senza giri di parole durante l’intervista insieme all’amico storico Ian McKellen. La diva di Shakespeare in Love e della saga di James Bond non può più guardare la tv, leggere o distinguere i volti. Vede solo sagome, profili sfocati. Quando le persone la incrociano per strada e lei non le saluta, pensano faccia «la gran signora».

L’indipendenza perduta e il peso della malattia

La perdita della vista ha stravolto la quotidianità dell’attrice, che ha dovuto rinunciare alla sua autonomia. «Non posso più uscire di casa senza che qualcuno mi accompagni. Ho perso la mia indipendenza», ha raccontato con amarezza. Il compagno David Mills è diventato i suoi occhi: le taglia il cibo nel piatto perché lei non riesce a vederlo. Durante l’intervista, McKellen ha scherzato chiedendole se si avvicina a totali sconosciuti dicendo loro «che bello rivederti». Judi ha riso, ammettendo: «Sì, a volte!». Un’ironia che maschera a stento la frustrazione di chi ha sempre fatto dell’espressività il proprio mestiere e ora non riesce nemmeno a riconoscere gli amici più cari.

Recitare senza vedere: l’arte della ripetizione

Per anni Judi Dench ha continuato a lavorare, adattando il suo metodo alle limitazioni imposte dalla malattia. Nel 2021, durante un evento della Vision Foundation di Londra, aveva già spiegato come avesse dovuto cambiare radicalmente il suo approccio: «Ho dovuto trovare un altro modo di imparare le battute. Me le faccio ripetere ancora e ancora da alcuni cari amici». Un cambiamento radicale per chi, prima della degenerazione maculare, memorizzava i copioni con estrema facilità. La carriera ha subito una brusca frenata nel 2022 con l’aggravarsi della condizione, anche se di recente l’attrice è apparsa in uno spot natalizio.

La degenerazione maculare: quando la vista centrale svanisce

La degenerazione maculare legata all’età (Amd) colpisce la macula, la parte centrale della retina responsabile della visione nitida e dei dettagli. È la principale causa di cecità negli over 50. Chi ne soffre mantiene spesso la visione periferica ma perde la capacità di mettere a fuoco volti, testi e oggetti vicini. La malattia può progredire lentamente o rapidamente, compromettendo in modo permanente la visione centrale. Non esiste una cura definitiva, ma terapie e trattamenti possono rallentarne l’evoluzione e migliorare la qualità della vita.