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Ucraina, Bloomberg: «Witkoff disse a Ushakov che Kiev doveva cedere territori». Trump: «È solo negoziazione»

26 Novembre 2025 - 08:20 Stefania Carboni
witkoff trump
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La trascrizione della telefonata tra l'inviato Usa e il consigliere di Putin crea qualche imbarazzo tra i repubblicani. Il consiglio dato a Mosca: «So cosa serve per raggiungere un accordo di pace: il Donetsk e forse uno scambio di territori da qualche parte»

In questi giorni delicati, in cui gli Stati Uniti potrebbero chiudere la guerra in Ucraina, con un accordo di pace che vada bene sia a Kiev che a Mosca, sollevano qualche polemica le rivelazioni di Bloomberg secondo cui l’inviato statunitense Steve Witkoff avrebbe dato a Yuri Ushakov, consulente per la politica estera di Putin, consigli su come il leader russo avrebbe dovuto presentare a Trump il piano per l’Ucraina. Tra i punti della telefonata del 14 ottobre, riportata dalla testata che ha potuto analizzarne la trascrizione, l’opzione per gli ucraini di cedere territori ai russi.

La telefonata: «Deve esser ceduto il Donetsk»

Nella telefonata del 14 ottobre con Yuri Ushakov, secondo la trascrizione diffusa da Bloomberg, Witkoff affermò di ritenere necessarie le concessioni territoriali da parte dell’Ucraina. «Ora, io so cosa serve per raggiungere un accordo di pace: il Donetsk e forse uno scambio di territori da qualche parte», disse Witkoff a Ushakov, invitandolo a esser ottimista.

Trump difende Witkoff: «Procedura negoziale standard»

Secondo Donald Trump l’approccio di Witkoff nei confronti dei russi durante la telefonata è stato quello di una procedura negoziale «standard». «Deve vendere questo piano all’Ucraina. E deve vendere l’Ucraina alla Russia», ha dichiarato il presidente Usa ai giornalisti a bordo dell’Air Force One mentre volava verso la sua casa in Florida. «È quello che fa un negoziatore», ha aggiunto. Un deputato repubblicano del Nebraska, Don Bacon, critico verso il numero uno del Campidoglio, ha invece affermato che la trascrizione diffusa da Bloomberg, che non è stata smentita dalla Casa Bianca, dimostra che Witkoff favorisce i russi. «Non ci si può fidare di lui per condurre questi negoziati. Un agente pagato dalla Russia farebbe meno di lui? Dovrebbe essere licenziato», ha dichiarato Bacon sui social.

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