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Questo video dei soldati ucraini che si arrendono ai russi è generato con l’Ai

27 Novembre 2025 - 12:08 Marianna Satta
Fa parte di una serie di clip simili, tutte create con IA per simulare rese dell’esercito ucraino

Nei primi giorni di novembre è circolato su Facebook e TikTok un video che mostra decine di presunti soldati ucraini camminare in una trincea, alcuni con le mani alzate, accompagnato dalla frase: «Meno male si sono arresi ai russi e Putin gli ha promesso che gli salva la vita». Il contenuto è stato condiviso in Italia, ma non solo, attraverso vari reel Facebook. L’analisi dimostra che il video non rappresenta una scena reale, ma è stato generato con l’intelligenza artificiale.

Per chi ha fretta

  • Il video è generato con l’IA, tramite Sora, il modello video di OpenAI.
  • È stato diffuso da account TikTok poi disattivati, come @muslim05780.
  • Presenta incongruenze visive tipiche dei video artificiali: uniformi sbagliate, simboli incoerenti, equipaggiamento irrealistico.
  • Fa parte di una serie di clip simili, tutte create con IA per simulare rese dell’esercito ucraino.

Analisi

Il video è stato inizialmente pubblicato su TikTok dall’account @muslim05780, oggi non più attivo. Il nome richiama @muslim9090_, già autore di altri contenuti simili in passato e già disprovati dal team di fact-checking di Open. La clip è poi arrivata in Italia tramite Facebook attraverso due account che pubblicano gli stessi reel, di cui uno già noto per aver diffuso disinformazione. Inoltre, la narrativa della “resa ai russi” è identica a quella di molti altri video diffusi nelle ultime settimane.

Le prove dell’uso di Ai

La clip presenta numerosi elementi incompatibili con scene reali e che provano la sua natura artificiale. Innanzitutto, le mimetiche non corrispondono ai pattern ucraini (come l’MM-14), nei colori e nella forma. È poi possibile notare che i patch sono incoerenti: la bandiera ucraina dovrebbe essere sulla spalla destra, mentre nel video compare talvolta a sinistra o in posizioni casuali. Vi è poi l’equipaggiamento distorto: caschi con forme irregolari, pettorine con oggetti non definiti, dettagli che cambiano da un frame all’altro.

Infine, la prova schiacciante è la comparsa ripetuta del watermark di Sora che conferma che il video sia stato fatto con l’Ai.

Una narrativa ricorrente

Il video non è un caso isolato: nelle ultime settimane sono circolate decine di clip quasi identiche, spesso condivise dagli stessi account o da reti coordinate. Organizzazioni come Facta e Myth Detector hanno già smentito video analoghi, tutti creati con l’intelligenza artificiale per riprodurre presunte scene di resa delle forze ucraine.

Conclusioni

Il video dei presunti soldati ucraini che si arrendono ai russi non mostra una scena reale: è stato generato con Sora e fa parte di una serie di video che sfruttano l’Ai per manipolare la percezione del conflitto e creare false narrazioni sulla situazione in Ucraina.

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