L’attentato a Ranucci, aumenta il livello della scorta: «Ora 4 agenti e una seconda auto blindata»

Il Viminale – in seguito alla richiesta del presidente della Commissione Parlamentare Antimafia Chiara Colosimo -, ha aumentato la scorta al giornalista di Report Sigfrido Ranucci, vittima di un attentato lo scorso ottobre quando una bomba distrusse l’auto del giornalista e di sua figlia davanti alla sua abitazione a Campo Ascolano, vicino Pomezia. La richiesta, secondo quanto si apprende, sarebbe arrivata dopo l’audizione in Commissione. Sotto casa del conduttore, ora, ci sono quattro agenti di scorta e un secondo veicolo blindato. Il livello di sicurezza passerà dunque da quarto a secondo.
Il Copasir chiede le parti secretate dell’audizione di Ranucci in Vigilanza Rai
«Negli scorsi giorni ho ricevuto la richiesta del Copasir di acquisire la parte secretata del resoconto dell’audizione di Sigfrido Ranucci svolta in Vigilanza Rai lo scorso 5 novembre. Per questo ho convocato l’Ufficio di presidenza per mercoledì 3 dicembre alle 8.30, così da esaminare la richiesta e sottoporla al voto dei gruppi. A seguire, la Commissione si riunirà per il voto sulla nomina del presidente Rai», ha dichiarato la presidente della commissione di vigilanza Rai Barbara Floridia. L’interesse del Copasir è in merito a quanto avrebbe detto il conduttore di Report davanti alla Commissione Antimafia e alla Commissione di Vigilanza Rai, sedute che Ranucci chiese di secretare per poter rispondere alle domande su un presunto pedinamento da parte di agenti dei servizi. Un racconto che coinvolgerebbe anche Giovanbattista Fazzolari, sottosegretario alla presidenza del Consiglio, il quale, sul tema, ha respinto le accuse e ha annunciato azioni giudiziarie.
