Zelensky insiste: «Voglio discutere con Trump su alcune questioni chiave. La Russia non deve esser ricompensata»

Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, vuole incontrare Donald Trump per discutere con lui delle «questioni chiave» del piano americano che dovrebbe mettere fine alla guerra con la Russia, definendole «abbastanza difficili». «Noi speriamo in una conversazione con il presidente degli Stati Uniti sulle questioni chiave che sono abbastanza difficili», ha detto Zelensky, parlando all’Eliseo dopo l’incontro con Emmanuel Macron. Il nodo della proposta è ancora lo stesso: il tema dei territori ucraini occupati dalla Russia. Per Macron «la Russia, deve fermare l’aggressione. Non ha dato alcun segnale». «Abbiamo approvato il 19esimo pacchetto di sanzioni e stiamo preparando il 20esimo. Gli Stati Uniti hanno aderito a quest’ultimo, il che rappresenta una novità. Dall’inizio della guerra, la pressione non è mai stata così elevata», ha dichiarato il numero uno dell’Eliseo. «Nelle prossime settimane, le sanzioni aumenteranno in modo che la Russia non abbia più i mezzi per continuare questa guerra», ha aggiunto.
«La Russia non deve esser ricompensata»
La guerra in Ucraina «deve finire in modo dignitoso» e «la Russia non deve essere ricompensata per questa guerra perché nessun Paese sia tentato di seguire lo stesso cammino», ha ribadito Zelensky. «Purtroppo la guerra continua stiamo vedendo un aumento degli attacchi con droni e missili. Questa e’ una forte pressione, non solo psicologica ma anche fisica sulla nostra popolazione, solo per spezzare gli ucraini», ha dichiarato il numero uno di Kiev. «In questi giorni si sta assistendo a grandi cambiamenti», ha affermato ringraziando Trump per l’assistenza ricevuta.
Meloni: «Mosca offra a sua volta un fattivo contributo al processo negoziale»
Intanto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha partecipato oggi pomeriggio a una conversazione telefonica con Zelensky e altri leader europei, per fare il punto dopo gli incontri di ieri in Florida tra le delegazioni statunitense e ucraina. Meloni ha sottolineato l’approccio costruttivo sempre dimostrato dal leader ucraino. Ha inoltre ribadito l’importanza della convergenza di vedute tra partner europei e Stati Uniti quale fondamento per il raggiungimento di una pace giusta e duratura. «Alla vigilia degli incontri tra l’Inviato speciale del Presidente Trump e le autorità russe, Meloni ha infine auspicato che Mosca offra a sua volta un fattivo contributo al processo negoziale», recita una nota di Palazzo Chigi.
