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Roma, il 18enne bosniaco ritrovato legato mani e piedi davanti al campo rom di via Salviati

03 Dicembre 2025 - 07:55 Alessandro D’Amato
18enne bosnicac campo rom
18enne bosnicac campo rom
Sull'episodio indagano i vigili di Roma

Un 18enne di nazionalità bosniaca è stato trovato legato mani e piedi, scalzo e con il volto pesto ai margini del campo rom di via Salviati a Roma. Secondo il suo racconto è stato sequestrato e picchiato. I suoi aguzzini sono fuggiti quando è arrivata la polizia locale. Ora, racconta la cronaca romana del Messaggero, sulla storia indagano i vigili del Gruppo Spe (Sicurezza pubblica emergenziale) con i colleghi del IV Gruppo Tiburtino. Lo hanno liberato loro dalle fascette di plastica che lo legavano.

La fuga

Il 18enne ha detto di essere scappato dal container in cui è stato segregato. Nel modulo abitativo, ancora sporco di sangue, hanno trovato una donna di 62 anni, che si è accusata di tutto. L’anziana, alta circa un metro e mezzo e dal fisico scheletrico, si è affrettata a dire che era stata lei a legare e picchiare il 18enne, indicandolo come suo nipote. Il 18enne ha spiegato che l’anziana non è davvero sua nonna, ma di essere stato cresciuto da lei e dal marito dopo essere stato affidato dai veri genitori all’anziana coppia quando era ancora in fasce, a soli quattro mesi.

Il sequestro di persona

Secondo il racconto della donna le liti tra i familiari sarebbero all’ordine del giorno. A testimoniarlo ci sono referti in ospedale e denunce. Il marito aveva denunciato il 18enne per lesioni. Il sequestro e il pestaggio potrebbero quindi essere una ritorsione nei confronti del ragazzo, che a suo dire sarebbe stato addirittura venduto alla coppia quando era in tenera età. Quando è fuggito aveva i pantaloni abbassati. Chi indaga ipotizza anche che possa essere stato vittima di abusi. Lui non risiede più in via Salviati ma vive in una casa popolare al Tiburtino III. Ha detto di essere stato sorpreso nel sonno mentre dormiva, di essere stato picchiato fino a svenire e di essersi poi svegliato in via Salviati.