Dentro la villa sull’isola di Epstein: la poltrona da dentista e le maschere ai muri. Le immagini inquietanti mai viste prima – Foto e Video
Enormi camere da letto, pareti ricoperte di maschere raffiguranti volti maschili e una stanza senza finestre ma attrezzata con una poltrona da dentista. È ciò che si vede nelle foto pubblicate dal New York Times, e finora inedite, della villa alle Isole Vergini di Jeffrey Epstein, il finanziere accusato di abusi sessuali e traffico internazionale di minori e morto suicida in carcere nel 2019. Il materiale, dieci foto e quattro video, diffuso oggi dai democratici Usa, proviene da documenti raccolti dalle autorità dell’arcipelago nel Mar dei Caraibi e consegnati alla Commissione di vigilanza della Camera. Scattate nel 2020, le fotografie mostrano gli interni e gli esterni del resort sulla famigerata isola caraibica di Little Saint James, appartenuta ad Epstein e per decenni centro degli abusi su ragazze e giovani donne da parte del finanziere pedofilo e dei suoi amici.

«Materiale disturbante»
Il deputato Robert Garcia, capogruppo democratico nella Commissione di Vigilanza, che ha definito il contenuto «inquietante», ha spiegato che la pubblicazione rientra in un più ampio sforzo di trasparenza relativo all’inchiesta sul caso Epstein. Garcia ha aggiunto che la commissione ha ricevuto anche i documenti finanziari del finanziere da J.P. Morgan e Deutsche Bank, parte dei quali verranno resi pubblici nei prossimi giorni.
Secondo i democratici, il rilascio delle immagini rappresenta un passo ulteriore per ricostruire «il quadro completo degli orribili crimini» attribuiti al finanziere, soprattutto dopo l’approvazione – avvenuta il mese scorso – di una legge che chiede al Dipartimento di Giustizia di rendere pubblici i suoi fascicoli sul caso entro 30 giorni.
Cosa mostrano le nuove immagini

Le fotografie e i video diffusi non aggiungono elementi sostanziali alle accuse contro Epstein, ma offrono uno sguardo più nitido sugli ambienti della sua isola privata. Nelle fotografie si vede una presunta sala dentistica ricavata all’interno della residenza, completa di poltrona e strumenti professionali. Come sottolinea il New York Times, il dettaglio è significativo perché l’ultima compagna di Epstein, Karyna Shuliak, era una dentista con studio a St. Thomas.
Un’altra stanza sembra invece essere allestita come biblioteca: vi compaiono un ampio tavolo, alcune poltrone e una lavagna con parole come «potere», «intellettuale», «politico», «inganno», «musica», «verità» e «sembra!». Parte delle scritte, tuttavia, è stata oscurata dai democratici. Nelle immagini figura anche un telefono con nomi annotati sui tasti rapidi, alcuni dei quali coperti dagli «omissis». Nei video ci sono invece i lussuosi giardini della villa, la piscina, le palme e un sentiero che si affaccia sull’oceano.
Nel complesso non emergono contenuti politicamente compromettenti. I pochi dettagli che potrebbero avere rilevanza – la lista di nomi sul telefono o le parole sulla lavagna – risultano infatti parzialmente nascosti o difficili da interpretare. Resta il fatto che la pubblicazione contribuisce ad alimentare la pressione per rendere pubblici gli «Epstein files», i documenti che, soprattutto secondo l’universo Maga, dovrebbero dimostrare che la morte del finanziere non sia stato un suicidio.



December 3, 2025
