Da Garlasco a Gaza, passando per Musetti: cosa hanno cercato gli italiani su Google nel 2025. Il re è Lucio Corsi, ma manca un nome pesante

Nonostante il primo posto al Festival di Sanremo mancato di pochissimo, conquistare l’algoritmo di Google proprio davanti a Olly può essere una grande soddisfazione per Lucio Corsi. Le parole della sua Volevo essere un duro, che la proiettato verso una fama nazionale e internazionale, sono state le più cercate sul motore di ricerca in Italia nel 2025. E lo stesso cantautore è stato il personaggio più cliccato. Più di Achille Lauro, Bianca Balti, Cecilia Sala, Lorenzo Musetti e Jannik Sinner, che a sorpresa non compare nemmeno nella top 10. È quanto emerge dalle classifiche che Google ha messo a disposizione riguardo agli ultimi undici mesi e che si soffermano sulle parole più cercate rispetto al 2024. Dai risultati è evidente anche il crescente interesse dei cittadini italiani per la congiuntura geopolitica attuale e per i grandi casi di cronaca, su tutti quello di Garlasco.
I personaggi cercati: dal tennis, alla canzone fino a Papa Francesco
Tra i personaggi più cercati, oltre ai primi due classificati alla kermesse sanremese dello scorso febbraio, ci sono Lorenzo Musetti, Bianca Balti e Jasmine Paolini. Due tennisti azzurri ma sorpresa, appunto, nessuna traccia di Jannik Sinner. Tra altri cantanti – Lauro, Brunori Sas, Serena Brancale, Marcella Bella – si intrufola anche la giornalista Cecilia Sala, che a inizio anno era stata tenuta prigioniera in Iran. Tra i personaggi defunti più cliccati, invece, si annoverano: Papa Francesco, Pippo Baudo, Eleonora Giorgi, Giorgio Armani, l’attivista trumpiano Charlie Kirk e il calciatore Diogo Jota.
Garlasco, Israele, Gaza e Iran: le domande più frequenti
Risposte molto interessanti si possono ricavare dalle domande più cercate: «Perché?» e «Cosa significa?». Nella prima tra le più cliccate ci sono interrogativi sui conflitti mondiali, in particolare l’attacco israeliano contro l’Iran, portato al termine con l’aiuto attivo degli Stati Uniti. Molto cercato anche il motivo per cui Cecilia Sala è stata arrestata e detenuta a Teheran così come la ragione dietro ai bombardamenti che per mesi ininterrotti hanno colpito la Striscia di Gaza. Nei «cosa significa», invece, comanda una domanda sulla «parafilia». Un termine che è direttamente collegato con il giallo di Garlasco del 2007 e ipotizzato nel profilo psicologico di Alberto Stasi, l’allora fidanzato della vittima Chiara Poggi condannato a 16 anni di reclusione. Ci si interroga anche sulla separazione delle carriere di giudici e pubblici ministeri e sull’intelligenza artificiale.
Film e serie tv più cliccate
Tra i film, complice la grande attenzione mediatica che per settimane si è concentrata sul conclave, comanda l’omonima pellicola. Sul podio Nosferatu e Anora, mentre nella top 10 compaiono anche Dragon Trainer, Io sono la fine del mondo e Superman. Per le serie tv, la serie crime Monsterdi Netflix guida la classifica insieme all’ormai cult coreano Squid game e alla rivelazione Adolescence. Al quarto posto la serie su Benito Mussolini M figlio del secolo, mentre il crime torna all’ottavo posto con Il mostro di Firenze, sempre targato Netflix.
