Una società di terre rare sostenuta da Donald Trump Jr. ha ottenuto 600 milioni dal Pentagono

Secondo quanto riportato dal Financial Times, il Dipartimento della Guerra guidato da Pete Hegseth ha concesso uno storico finanziamento da 620 milioni di dollari a una società di terre rare, la Vulcan Elements, pochi mesi dopo l’ingresso nel capitale della società di 1789 Capital, il fondo di investimento fondato da sostenitori di Donald Trump e oggi guidato anche dal figlio maggiore del presidente. Una tempistica che alimenta qualche dubbio su un possibile conflitto d’interessi sul più grande prestito mai concesso dallo Strategic Capital Office del Pentagono.
La replica di Vulcan Elements
Vulcan Elements, una realtà con circa 30 dipendenti, fa parte di un pacchetto da 1,4 miliardi di dollari che coinvolge anche ReElement Technologies e oltre 550 milioni di investimenti privati. L’obiettivo è quello di rafforzare la produzione di magneti strategici utilizzati in tecnologie sensibili come droni e sottomarini nucleari. Il CEO della società, John Maslin, ha respinto le accuse riguardo a presunte scorciatoie politiche per l’ottenimento del finanziamento, affermando di non avrebbe alcun contatto con Trump Jr. e che l’operazione si sarebbe basata esclusivamente sul merito industriale. Inoltre, Maslin sostiene che la quota di 1789 Capital sia marginale e che non garantisce alcun ruolo nel consiglio di amministrazione.
Una linea confermata anche da un portavoce del Dipartimento della Guerra, che ha precisato come né Trump Jr. né il fondo siano stati coinvolti nelle discussioni sul prestito. Nel frattempo, il governo avrebbe acquisito anche una quota azionaria da 50 milioni di dollari in Vulcan attraverso il Dipartimento del Commercio, una scelta definita da un funzionario come “ragionevole” nell’ottica della tutela dei contribuenti all’interno di un accordo di queste dimensioni.
Non si tratterebbe di un caso isolato
Il Financial Times afferma che altre quattro società sostenute dal fondo 1789 Capital avrebbero ottenuto contratti federali dall’amministrazione Trump nel corso di questo primo anno della sua nuova amministrazione, per un totale che supera i 735 milioni di dollari. Le aziende citate sarebbero la Firehawk Aerospace, PsiQuantum, Cerebras Systems e il produttore di droni Unusual Machines, nel quale Trump Jr. detiene una partecipazione milionaria.
Il fondo 1789 Capital, fondato nel 2023 con una missione dichiaratamente “anti-woke” e legato a figure come Tucker Carlson, si è rivolto verso i settori regolati dal governo federale che potrebbero generare profitti proprio grazie alle politiche della nuova amministrazione. Sempre secondo quanto riportato da FT, da quando Trump Jr. è entrato come partner, il portafoglio di 1789 Capital si sarebbe ampliato fino a includere 22 società, mentre gli asset in gestione avrebbero superato la soglia del miliardo di dollari.
