Ultime notizie Donald TrumpFamiglia nel boscoSanitàUcraina
SCUOLA E UNIVERSITÀGiovaniMedicinaSanitàUniversità

I furbetti di Medicina tornano anche al secondo appello: gli auricolari sui vestiti, le chat e le ricerche su Google durante i test. Ecco come hanno copiato

10 Dicembre 2025 - 16:09 Ygnazia Cigna
Un messaggio, tra i tanti, parla di «un ragazzo con una microspia attaccata al maglione e un auricolare», mentre un altro riferisce che «una studentessa è stata sorpresa col telefono solo al terzo esame»

Dopo le irregolarità emerse nel primo appello della prova finale del cosiddetto semestre filtro per entrare a Medicina, la storia sembra ripetersi. Anche oggi, mercoledì 10 dicembre, durante il secondo appello non sono mancati episodi che mettono nuovamente in discussione la regolarità del test, necessario per accedere al corso di laurea in Medicina e Chirurgia. Sin dalla tarda mattinata, attorno alle 11, mentre gli studenti erano ancora impegnati nella prova, le chat WhatsApp e i gruppi universitari hanno cominciato a riempirsi di fotografie dei quesiti, richieste di aiuto e risposte condivise in tempo reale. Un flusso continuo di messaggi che lascia pochi dubbi. Anche in questa occasione smartphone e dispositivi elettronici sono riusciti a eludere i controlli.

La denuncia del Comitato Medicina Senza Filtri

A lanciare l’allarme è stato ancora una volta il Comitato Medicina Senza Filtri, promosso dai Radicali e dallo studio legale Leone-Fell & C., che ha raccolto centinaia di segnalazioni provenienti da tutto il Paese. E sui vari gruppi Telegram e Whatsapp di Medicina sono arrivati screenshot e fotografie dei test, e diversi racconti – ancora una volta – sulla disparità dei controlli tra una sede e l’altra. «Quello che abbiamo visto oggi era purtroppo prevedibile. Le segnalazioni che ci sono arrivate dimostrano che anche questa volta i furbetti sono entrati con i cellulari e hanno copiato senza difficoltà. È inaccettabile che un concorso nazionale decide il futuro di migliaia di ragazzi si trasformi di nuovo in una gara falsata»

Cosa c’è nelle chat degli studenti

Test Medicina

Entrando nelle chat degli studenti, le anomalie sono evidenti. Alcuni raccontano di compagni scoperti con gli smartphone durante la prova, altri sostengono di aver visto candidati uscire più volte per andare in bagno. Un messaggio, tra i tanti, parla di «un sacco di gente che ha cercato di copiare con gli auricolari», mentre un altro riferisce che «una studentessa è stata sorpresa col telefono solo al terzo esame, dopo che diversi gruppetti avevano già approfittato della situazione». C’è poi chi denuncia che «diversi ragazzi uscivano due o tre volte durante lo stesso test. È uno schifo, una battaglia persa».

Ricerche su Google Trends durante le prove di Medicina

Diversi studenti sottolineano inoltre i picchi anomali registrati su Google Trends nelle ore della prova, con ricerche relative ai tre test disponibili in quell’appello, un ulteriore indizio che confermerebbe l’uso dei cellulari durante lo svolgimento dei quesiti. Nel frattempo, si prevede una nuova ondata di ricorsi, che andrà ad aggiungersi alle oltre tremila diffide già presentate dopo il primo appello. I risultati del secondo test verranno pubblicati su Universitaly il 23 dicembre, mentre eventuali ricorsi ufficiali – come spiegato dall’avvocato Francesco Leone a Open – potranno partire solo dopo la pubblicazione della graduatoria nazionale, prevista per il 12 gennaio 2026.

leggi anche