Organizza un matrimonio ma poi arrivano i carabinieri: lei era già sposata

Un matrimonio civile in una location di prestigio a Como. Che però è una messinscena. Organizzata dalla sposa. Per non rivelare al compagno che era già sposata. La storia che racconta oggi il Quotidiano Nazionale comincia quando uno dei testimoni ha voluto verificare che fossero state affisse le pubblicazioni. La cerimonia era stata organizzata la scorsa settimana. A celebrarla una conoscente della sposa. Entrambi residenti in provincia di Varese, italiani con professioni qualificate, avevano scelto di concludere il momento dell’unione matrimoniale con il ’rito della sabbia’.
Il rito della sabbia
Ovvero una cerimonia simbolica con la quale viene simulata l’unione delle due anime degli sposi, versando sabbia di colori diversi in un unico contenitore e generando un insieme indissolubile. Al matrimonio erano presenti amici, parenti e anche i genitori dello sposo. Per la sposa invece non c’era nessuno. Dopo il rito e il pranzo il testimone si rivolge all’ufficio anagrafe di competenza. Per verificare l’ufficialità del matrimonio. L’ufficio però dice che non ci sono carte. E chiama i carabinieri. I militari identificano e convocano gli sposi. E alla fine devono anche spiegare allo sposo cosa è successo.
Il matrimonio
La donna infatti era già sposata con un altro uomo. Ma non gli aveva mai detto la verità. Fino a non potersi sottrarre alla richiesta di matrimonio. I carabinieri stanno valutando i possibili reati commessi durante la simulazione. Poi manderanno un’informativa in procura.
