Le funicelle intrecciate i paracadute collassati: così sono morti Violetta Leiketsion ed Ermes Zampa

L’istruttore di paracadutismo Ermes Zampa, settantenne di Fano, e la video operatrice riminese Violetta Leiketsion, di 7 anni più giovane, sono morti insieme mentre si lanciavano con il paracadute da circa 4 mila metri di quota. Sono saltati insieme dal monomotore turboelica Pac 750 della scuola di paracadutisimo. Ma si sono scontrati in volto, le funicelle si sono intrecciate, i paracadute sono collassati. Li hanno trovati uno accanto all’altra. Ai soccorritori non è rimasto che constatare il decesso di entrambi.
Ermes Zampa e Violetta Leiketsion
Secondo i testimoni ci sono pochi dubbi: si sarebbe trattato di un errore umano. «La dinamica è chiara: sono entrati in collisione perché non si sono visti e alla quota a cui si trovavano, una quarantina di metri da terra, non era più possibile rimediare all’errore», spiega al Corriere della Sera Roberto Mascio, direttore e capo istruttore della scuola di paracadutismo di Fano: «Me ne sono accorto quando erano già attorcigliati, non hanno avuto il tempo di fare nulla». E racconta: «Lui era sposato con due figli, lei single, facevano entrambi parte dello staff, perdiamo due amici, due persone eccellenti».
L’esclusione del malore
Il malore viene escluso «perché stavano facendo la fase di atterraggio e quindi erano certamente coscienti. Il problema è che non hanno controllato se avevano qualcuno vicino. Ci sono poche regole nel paracadutismo e questa è fondamentale: guardarsi attorno e rispettare la propria area di atterraggio, a debita distanza dagli altri». Mascio esclude il problema tecnico: «Direi di no, i paracadute erano perfettamente funzionanti e la prova è nel fatto che stavano scendendo con quelli principali aperti. Se ci fosse stato un problema avrebbero usato quelli di emergenza». La procura di Fano ha aperto un’inchiesta coordinata dalla pm Letizia Fucci.
Il video
Un video che riprende l’atterraggio è stato acquisito agli atti. Ermes e Violetta si sono lanciati con altri 12 dallo stesso aereo ma in tempi diversi. Prima di aprire il paracadute, lei ha fatto un minuto di caduta libera per riprendere un istruttore e un passeggero che stavano scendendo in tandem. Lui era invece con due amici. Poi i due si sono toccati: «Due anni fa è successo a Reggio Emilia, due istruttori hanno fatto la stessa fine». Mascia ricorda di essere andato con Zampa alla visita medica annuale, obbligatoria per chi vuole lanciarsi: «Io ho 73 anni, Ermes 70, il dottore ha sorriso: e chi v’ammazza voi due».
