Bimbo nato morto all’ospedale di Brindisi, indagati tre medici e due ostetriche. I controlli prima del parto e il battito scomparso all’improvviso

La procura di Brindisi ha iscritto nel registro degli indagati tre medici e due ostetriche per il bimbo nato morto il 23 novembre scorso all’ospedale “Perrino” della città pugliese. Per i cinque l’accusa è di omicidio colposo e responsabilità colposa per morte o lesioni personali in ambito sanitario. Venerdì 19 dicembre sarà eseguita l’autopsia dal medico legale Roberto Vaglio. La madre del piccolo, una donna di 30 anni, era quasi alla 39esima settimana, e quella notte si trovava già nella struttura sanitaria in travaglio.
I controlli prima del parto e il battito scomparso all’improvviso
Per monitorare questa fase è stata sottoposta, come da protocollo, a una serie di tracciati. Nei primi si avvertiva indistintamente il battito del feto e non sembravano esserci segnali preoccupanti. Ma poco prima del parto, durante l’ultimo tracciato, il battito è scomparso completamente. Il feto è stato poi fatto nascere ma era già privo di vita. L’indagine della procura è stata aperta dopo l’esposto presentato dall’avvocato Antonella Palmisano, che assiste la coppia di genitori.
Foto copertina: PEXELS / COTTONBRO STUDIO
