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Trump torna alla carica sulla Groenlandia, il nuovo inviato speciale: «Sarà nostra». La Danimarca convoca l’ambasciatore Usa: «Inaccettabile»

22 Dicembre 2025 - 18:52 Diego Messini
Il governatore della Louisiana Jeff Landry non perde tempo ed evoca l'annessione dell'isola. L'ira di Copenaghen e la solidarietà dell'Ue

È di nuovo alta tensione tra Stati Uniti e Danimarca. E la ragione, neanche a dirlo, è sempre la stessa: la Groenlandia. Domenica Donald Trump è tornato alla carica sulla “fissazione” per l’isola danese affacciata sull’Artico, nominando un inviato speciale per la Groenlandia. Si tratta del governatore della Louisiana Jeff Landry, repubblicano considerato vicino al movimento Maga e agli ultraconservatori cristiani. Un fedelissimo insomma: uno che, ha scritto Trump sui social annunciando la nomina, «capisce quanto la Groenlandia sia essenziale alla nostra Sicurezza Nazionale, e porterà avanti con forza gli Interessi del nostro Paese». Landry non ha perso tempo e ha tradotto quel proposito a stretto giro, rispondendo così sui social al presidente Usa: «Un onore servirti in questa posizione volontaria per rendere la Groenlandia parte degli Usa». Come a dire che l’obiettivo del suo incarico sarà lavorare all’annessione dell’isola.

L’ira di Copenaghen: «Inaccettabile»

Apriti cielo. La Danimarca ha annunciato oggi la convocazione dell’ambasciatore Usa a Copenaghen per chiarimenti e il ministro degli Esteri Lars Lokke Rasmussen è andato in tv a dire di essere «profondamente arrabbiato» per la nuova iniziativa minacciosa della Casa Bianca. «Non possiamo accettare che ci sia qualcuno che minaccia la nostra sovranità. Determineremo noi il nostro futuro: la Groenlandia è il nostro Paese e appartiene ai suoi cittadini», ha detto il ministro degli Esteri. I primi ministri di Danimarca e Groenlandia hanno diffuso una dura nota congiunta dello stesso tono. «I confini nazionali e la sovranità degli Stato sono radicati nel diritto internazionale: non si possono annettere altri Paesi, neppure con argomenti di sicurezza internazionale», scrivono nella nota Mette Frederiksen e Jens-Frederik Nielsen, che ribadiscono di aspettarsi dunque «rispetto per la nostra comune integrità territoriale». Nielsen ha scritto anche un messaggio su Facebook ai concittadini della Groenlandia notando come la nomina di un inviato speciale Usa «non cambia nulla per noi qui».

La solidarietà Ue alla Danimarca

Ad intervenire sulla vicenda sono anche le istituzioni dell’Unione europea, del cui Consiglio la Danimarca è ancora per una manciata di giorni alla presidenza. «La sicurezza dell’Artico rimane una priorità fondamentale per l’Ue, nell’ambito della quale intendiamo collaborare con alleati e partner. L’integrità territoriale e la sovranità sono principi fondamentali del diritto internazionale. Tali principi sono essenziali non solo per l’Ue, ma anche per le nazioni di tutto il mondo. Siamo pienamente solidali con la Danimarca e il popolo della Groenlandia», ha scritto su X il presidente del Consiglio europeo Antonio Costa. «Preservare l’integrità territoriale del Regno di Danimarca, la sua sovranità e l‘inviolabilità dei suoi confini è essenziale per l’Ue», gli ha fatto eco per conto della Commissione il portavoce per gli affari internazionali Anouar El Anouni.

In copertina: Donald Trump con il governatore della Louisiana Governor Jeff Landry – Washington, 24 marzo 2025 (Ansa/Epa – Samuel Corum)

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