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La Russia è sempre più fuori dalle big tech: rallentata anche WhatsApp. «Potrebbe esser bloccata entro il 2026»

23 Dicembre 2025 - 17:11 Ugo Milano
russia app telegram max whatsapp
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Dietro la scusa della mancata osservanza delle leggi nazionali la nota app sta avendo diversi problemi da settimane. Così i russi traslocano sulla nazionalista Max

Pian piano Mosca si sta adeguando ai metodi cinesi, specialmente per ciò che riguarda app e messaggistica nel paese. WhatsApp, che conta quasi 100 milioni di utenti russi, è l’ultima vittima della censura contro le applicazioni occidentali nella Federazione, dove Facebook, Instagram, X, Signal, Viber, Snapchat e Discord non funzionano più. Anche se il blocco non esiste, secondo quanto ricostruisce oggi l’Agi, la velocità e i mancati aggiornamenti stanno spingendo i russi a scaricare applicazioni nazionali come Max, che ha già 75 milioni di utenti. Chi utilizza WhatsApp non è in grado di effettuare chiamate da diversi mesi, proprio come quelli di Telegram, hanno riscontrato difficoltà nell’invio di video e foto dalla fine di novembre. Questa settimana, i limiti di velocità di rete hanno raggiunto l’80%, rendendo impossibile l’invio di messaggi su molti telefoni e costringendo gli utenti a ricorrere a WhatsApp Web sul pc.

«Se non rispetta i requisiti della legislazione russa, verrà completamente bloccato»

L’Autorità russa per le comunicazioni, Roskomnadzor, che ha iniziato a limitare il funzionamento della nota app di messaggistica ha diramato ieri una nota: «Se non rispetta i requisiti della legislazione russa, verrà completamente bloccato. WhatsApp è profondamente integrato nel tessuto di ogni comunità del Paese, dai gruppi di genitori e di lavoro alle chat tra amici, vicini e familiari in tutte le regioni della Russia».

La app rischia di esser bloccata entro il 2026

«Siamo determinati a lottare per i nostri utenti, perché costringere le persone a utilizzare app meno sicure e imposte dal governo non può che portare a una riduzione della sicurezza per i cittadini russi», ha dichiarato alla Reuters il portavoce di WhatsApp. La piattaforma, secondo diversi analisti, potrebbe esser bloccata entro l’inizio del 2026. Non solo, a peggiorare la situazione è la considerazione che dal Cremlino hanno sulla app, spesso spazio di truffe per anziani. Secondo Roskomnadzor il rallentamento di Whatsapp e Telegram ha portato a un decremento delle attività fraudolente.

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