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Garlasco, spunta un video inedito con Sempio sul pc di Chiara Poggi: «Aperto il giorno dopo il delitto». Ma la casa era sotto sequestro

26 Dicembre 2025 - 20:44 Ugo Milano
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Il filmato, registrato il 13 marzo 2007, è stato pubblicato dalla youtuber Francesca Bugamelli, sul suo canale “Bugalalla Crime”. Non sarebbe stato aperto durante le normali operazioni peritali o le indagini ufficiali

Un video inedito con Andrea Sempio, girato da Marco Poggi nel marzo 2007 e trovato nel pc di Chiara Poggi, la 26enne uccisa il 13 agosto 2007 a Garlasco, è stato pubblicato dalla youtuber Francesca Bugamelli sul suo canale “Bugalalla Crime”. Il filmato, che fa parte di un insieme di contenuti multimediali finora mai resi noti, è stato registrato il 13 marzo 2007 e mostra un gruppo di giovani, tra cui Sempio, che entra in quella che sembra l’aula di una scuola. La scena, però, non si svolge di giorno, ma di sera, dopo le 21. Le immagini, un po’ sfocate, ritraggono due ragazzi che giocano a calcio con una “palla” improvvisata fatta di rifiuti presi dal cestino. A un certo punto, spostano una cattedra, ci si siedono sopra e la rompono, in quello che sembra più un incidente che un atto vandalico.

Il filmato aperto il giorno dopo l’omicidio di Chiara Poggi

Il filmato, originariamente registrato in formato 3gp – un tipo di file utilizzato nel 2007 dai cellulari dell’epoca – è stato trasferito sul Pc di Chiara Poggi attraverso una connessione Usb, precisamente sul desktop del computer. Il trasferimento del file è avvenuto il 20 luglio 2007 alle 17.01. Tuttavia, ciò che solleva dubbi è che il video sia stato visualizzato il 14 agosto 2007, alle 16.28, ovvero il giorno dopo l’omicidio, quando la villetta dei Poggi e il computer stesso erano sotto sequestro.

Il video non sarebbe infatti stato aperto durante le normali operazioni peritali o le indagini ufficiali, ma successivamente, in circostanze ancora non chiarite. L’autenticità di queste informazioni è stata confermata in un’intervista dalla stessa youtuber con i periti informatici per il processo di primo grado, Daniele Occhetti – che ha più volte evidenziato «attività molto particolari» sul personal computer della vittima – e Roberto Porta, i quali hanno esaminato il pc della giovane all’epoca del delitto. Il video non ebbe però rilevanza nella prima inchiesta contro Alberto Stasi.

Foto copertina: YOUTUBE/BUGALALLA CRIME | Un frame del video pubblicato su YouTube da Francesca Bugamelli

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