Ramallah, il soldato riservista che ha investito un palestinese condannato a 5 giorni di carcere

È stato condannato a cinque giorni agli arresti domiciliari il soldato riservista che è stato ripreso mentre investiva un palestinese che stava pregando sul ciglio di una strada vicino a Ramallah, in Cisgiordania. Lo riferisce Yedioth Ahronoth. Il soldato è anche accusato di aver aperto il fuoco e di aver ferito due palestinesi, poco prima di investire il fedele musulmano. Arrestato ieri, al riservista è stata sequestrata l’arma. Successivamente è stato rilasciato agli arresti domiciliari.
L’indagine
Ieri le forze armate israeliane avevano annunciato un’indagine dopo la circolazione del video che ritraeva il soldato mentre investiva con un quad un musulmano che pregava sul ciglio di una strada vicino Ramallah, in Cisgiordania. Secondo quanto riferito dai media israeliani, poco prima lo stesso israeliano aveva aperto il fuoco e ferito due palestinesi nel villaggio di Deir Jarir a Ramallah.
Il soldato riservista
«Un’indagine iniziale ha rivelato che si tratta di un soldato riservista che ha sparato mentre era in abiti civili, eccedendo di gran lunga i suoi poteri», ha riferito un portavoce dell’Idf. Dopo le indagini sul caso del musulmano investito mentre pregava, «si è stabilito che si trattava dello stesso soldato di riserva. Il suo servizio è stato interrotto a causa della gravità degli eventi», ha concluso.
