Attacco alla dacia di Putin, Mosca tira fuori delle immagini: «È stato un drone ucraino: ecco le prove» – Il video
Il ministero degli Esteri russo ha diffuso un video sul proprio canale Telegram in cui si mostrano i rottami di uno dei droni che, secondo la versione di Mosca, avrebbero provato a colpire la residenza di Vladimir Putin nella regione di Novgorod nella notte tra il 28 e il 29 dicembre. Nel filmato, un militare spiega che si tratta di un drone ucraino Chaklun-V, abbattuto durante quello che viene definito «l’attacco terroristico da parte del regime di Kiev». Il militare specifica che «portava sei chili di esplosivo, con diverse componenti per arrecare danno».
I dubbi dell’intelligence occidentale
In realtà, non è affatto certo che la residenza di Putin sia effettivamente stata oggetto di un attacco, né tantomeno che sia stata l’Ucraina a orchestrarlo. Il governo di Kiev ha negato ogni coinvolgimento e diverse intelligence occidentali, a partire da quella francese, hanno sottolineato nei giorni scorsi l’assenza di prove che confermino la versione di Mosca.
L’Ue: «Da Mosca accuse infondate»
A confermare questa linea è anche Kaja Kallas, alta rappresentante per la politica estera dell’Unione europea. «L’affermazione della Russia secondo cui l’Ucraina avrebbe recentemente preso di mira siti governativi chiave in Russia è una deliberata distrazione. Mosca mira a ostacolare i reali progressi verso la pace dell’Ucraina e dei suoi partner occidentali», scrive su X l’ex premier estone. «Nessuno – aggiunge – dovrebbe accettare affermazioni infondate da parte dell’aggressore che ha preso di mira indiscriminatamente le infrastrutture e i civili ucraini dall’inizio della guerra».
December 31, 2025
