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Il mistero della versione PC di Red Dead Redemption 2

19 Dicembre 2018 - 20:09 Henry Albert
Un filmato amatoriale, che sembrerebbe mostrare la versione desktop del videogioco della Rockstar Games, è stato caricato anonimamente e subito rimosso da YouTube

Dopo aver guadagnato 750 milioni di dollari in tre giorni dal lancio, e venduto 17 milioni di copie durante la prima settimana, è normale aspettarsi che la Rockstar Games se la prenda comoda nel pubblicare la versione per PC di Red Dead Redemption 2 (quella di GTA V, per esempio, è uscita più di un anno dopo il lancio su console).

Ma sulla rete sta girando un filmato che potrebbe fornire anticipazioni molto interessanti.  

 

 

Il video è rimasto online per poche ore, prima che l’anonimo caricatore lo cancellasse insieme al suo profilo YouTube. L'originale è stato però recuperato dal canale Reupload Deleted Videos, che si occupa appunto di conservare i video cancellati dalla piattaforma.
Il filmato ha continuato così a diffondersi, animando la discussione sulla sua veridicità.
I 25 secondi di filmato, apparentemente girati da cellulare, si concentrano quasi esclusivamente sulle impostazioni grafiche, navigate da un evidente cursore mouse. Sono riconoscibili elementi regolabili come risoluzione, frequenza dello schermo, qualità delle ombre, FXAA e VSync (strumenti per migliorare la qualità video, in particolare texture e frame rate).

 

 

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Non è un caso che un filmato così breve si concentri proprio su questi aspetti. La possibilità di personalizzare profondamente le impostazioni video è una delle differenze più marcate tra le versioni di videogiochi per PC e le loro controparti per console, e sta molto a cuore ai giocatori da scrivania.

 

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Il video è vero o falso? Il materiale a disposizione non permette di formulare una risposta conclusiva. I movimenti del mouse sembrano molto naturali, e la struttura dei menu, per quanto spartana, coerente con una versione beta (e bisogna ricordare che un video simile era stato diffuso anche per GTA V, per poi rivelarsi accurato).
Il fatto che l'uploader originale sia sparito da YouTube potrebbe implicare un intervento tempestivo da parte della Rockstar Games, ma anche la volontà di far perdere le proprie tracce dopo aver disseminato una bufala. Nel video non si sentono i suoni provenienti da mouse e tastiera, che avrebbero rappresentato una prova importante qualora fossero stati sincronizzati. Le impostazioni video mostrate nel filmato, inoltre, sono solo una piccola parte di quelle solitamente disponibili su PC.
Se però fossimo davanti a falso elaborato e molto ben realizzato, a chi gioverebbe? Sembra quasi più sensata l’ipotesi di un leak intenzionale da parte della Rockstar Games, per creare pubblicità con una strategia marketing decisamente sui generis.  

 

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Di quasi certo c’è solo l’uscita di Red Dead Redemption 2 per PC. La companion app del titolo, rilasciata direttamente dalla Rockstar Games, contiene indizi conclusivi a riguardo. Oltre a comprendere impostazioni grafiche simili a quelle mostrate nel video, e quindi incompatibili con i settaggi delle console, c’è una linea di codice particolarmente rivelatrice: CommandIsPcVersion(void) 000000000166A12C.
Un'altra curiosità: in questa app sono presenti anche parametri conciliabili con versioni VR (in particolare Oculus).

Per avere una risposta definitiva non resta che aspettare la versione desktop, che con ogni probabilità uscirà nel 2019 (e sarà annunciata direttamente dalla Rockstar Games). 

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