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Una liberista, un ex rocker e un protezionista: Di Maio prova a stringere alleanze per le prossime europee

10 Gennaio 2019 - 06:37 Felice Florio
Tentativi di accordo in Europa tra i movimenti e i partiti anti-establishment: si discuterà un contratto per correre insieme alle elezioni del prossimo maggio. Aspettando i gilet gialli

Una foto come un piano di intenti: correre insieme per le elezioni europee che si terranno tra il 23 e il 26 maggio nei 27 stati membri dell’Unione europea. Sarà la prima volta senza Regno Unito e verrà eletto il nono Parlamento europeo. Quattro volti più o meno noti che rappresentano idee molto diverse fra loro: li unisce la non appartenenza a movimenti politici tradizionali.

C’è Luigi Di Maio, intanto. Poi c’è Karolins Kahonen, del movimento finalndese liberista Liike Nyt!, il cattolico Pawel Kukiz, molto conosciuto in Polonia prima per la sua carriera da rocker e poi per essere il leader del movimento Kukiz’15, e il croato iper protezionista che conduce una strenua battaglia contro gli Ogm. Insieme con il MoVimento 5 Stelle, firmeranno un accordo, un contratto di dieci punti per dettare la propria linea in Europa.

Prossimo obiettivo? Cercare di includere nel nuovo gruppo politico anti establishment i Gilet Gialli: Eric Drouet, uno dei portavoce più conosciuti, anche per essere stato fermato già due volte dalla polizia francese, ha strizzato l’occhio al vicepremier italiano.

Dal rocker al protezionista, le strane alleanze di Di Maio in vista delle Europee foto 1
Nella foto, con Luigi Di Maio, 32 anni, da sinistra Pawel Kukiz, 55, Karolina Kahonen, 28, e Ivan Vilibor Sincic, 28

Di Maio ha caricato la foto sul suo profilo personale di Instagram mercoledì 9 gennaio. “Ieri sono stato a Bruxelles per incontrare alcune delle forze politiche con cui stiamo lavorando al gruppo europeo di cui farà parte il MoVimento 5 Stelle. Li vedete nella foto: siamo io, il polacco Pawel Kukiz, il croato Ivan Sincic e la finlandese Karolina Kahonen. Sono leader di movimenti che nei loro Paesi sono alternativi a quelli tradizionali, sono nati da poco e sono giovani, ma hanno un consenso sempre maggiore. Sono le energie più fresche e belle dell’Europa”, ha scritto nella didascalia, “Su alcune cose non la pensiamo allo stesso modo, ma stiamo preparando un manifesto comune la cui stella polare sarà la democrazia diretta. Il nostro sogno è un’Europa con più diritti sociali, più innovazione e meno privilegi. Un’Europa che mette al primo posto i bisogni dei cittadini”. Nei prossimi giorni, conferma Di Maio, “incontrerò alcuni rappresentanti dei gilet gialli. Se leggete le loro rivendicazioni, sono le nostre. Speriamo si presentino alle europee”.

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