Viaggio in 10 canzoni, parole e note per ricordare Fabrizio De André

di OPEN

Sono passati 20 anni dalla morte del cantautore genovese, il suo patrimonio artistico e musicale è sempre di estrema attualità. Dai temi dell’amore e della solitudine all’attenzione per le minoranze, le diversità e le situazioni scomode. Open ha selezionato i passi di dieci canzoni per omaggiarlo

La canzone di Marinella

e c’era il sole e avevi gli occhi belli
lui ti baciò le labbra ed i capelli
c’era la luna e avevi gli occhi stanchi
lui pose le sue mani sui tuoi fianchi



La canzone dell’amore perduto

vorrei dirti ora le stesse cose
ma come fan presto, amore, ad appassire le rose
così per noi

l’amore che strappa i capelli è perduto ormai,
non resta che qualche svogliata carezza
e un po’ di tenerezza

Via del Campo

ama e ridi se amor risponde 
piangi forte se non ti sente 
dai diamanti non nasce niente 
dal letame nascono i fior 

Amore che vieni, amore che vai

quei giorni perduti a rincorrere il vento
a chiederci un bacio e volerne altri cento
un giorno qualunque li ricorderai
amore che fuggi da me tornerai

Canzone del maggio

verremo ancora alle vostre porte
e grideremo ancora più forte
per quanto voi vi crediate assolti
siete per sempre coinvolti

Verranno a chiederti del nostro amore

o resterai più semplicemente dove un attimo vale un altro
senza chiederti come mai,
continuerai a farti scegliere
o finalmente sceglierai

Andrea

e Andrea l’ha perso,
ha perso l’amore
la perla più rara
e Andrea ha in bocca
ha in bocca un dolore
la perla più scura

La guerra di Piero

e mentre marciavi con l’anima in spalle
vedesti un uomo in fondo alla valle
che aveva il tuo stesso identico umore
ma la divisa di un altro colore

Dolcenera

così fu quell’amore dal mancato finale
così splendido e vero da potervi ingannare

Un giudice

passano gli anni i mesi, e se li conti anche i minuti
è triste trovarsi adulti senza essere cresciuti