Stadi chiusi contro il razzismo, l’Inter porta 10 mila bambini a San Siro
Dopo gli scontri avvenuti lo scorso 26 dicembre alla vigilia del match Inter-Napoli, che hanno portato alla chiusura dello stadio di San Siro per due turni, l’Inter ha deciso di portare avanti una campagna di sensibilizzazione contro il razzismo, la discriminazione e la violenza negli stadi.
Sabato 19 gennaio, nonostante la chiusura della Scala del calcio, in occasione della partita contro il Sassuolo, l’Inter riempirà le tribune ospitando oltre diecimila bambini del network delle scuole calcio nerazzurre sugli spalti.
«In occasione di Inter-Sassuolo, gara valida per la 20^ giornata di Serie A in programma il prossimo 19 gennaio, lo stadio Meazzaaccoglierà oltre 10 mila bambini. Per lanciare un ulteriore segnale contro ogni forma di discriminazione e violenza, ad assistere alla gara contro la formazione emiliana saranno presenti bambine e bambini del network Scuole Calcio Inter (Centri di Formazione nerazzurri e Inter Grassroots Program affiliati FIGC), del Centro Sportivo Italiano e delle scuole milanesi, che hanno aderito all’iniziativa nei tempi previsti», si legge nel comunicato stampa ufficiale diffuso dalla società nerazzurra.
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«Sugli spalti a sostenere la squadra di Mister Spalletti anche ragazzi e ragazze del progetto Io Tifo Positivo,da tempo al fianco di FC Internazionale Milano per riaffermare costantemente valori come il rispetto reciproco e la tolleranza, Quarta categoria,realtà che Inter e Sassuolo sostengono a favore dei ragazzi con disabilità intellettiva-relazionale e il progetto Rete!,iniziativa avviata dalla Federazione Italiana Gioco Calcio con il proprio Settore Giovanile e Scolastico, finalizzata a favorire i processi di inclusione e integrazione sociale attraverso il calcio», conclude l’Inter.
