Ha creato molto dibattitol’articolo di Open sui lavori che «i giovani non vogliono fare». Secondo la ricerca realizzata da ExcelsiorUnioncamere, ci sarebbero migliaia di posti vacanti per professionistidella ristorazione, dell’informatica, dell’immobiliare o del settore assicurativo, ma le aziendefarebbero molta fatica a trovare personale da assumere perché, questi lavori, non li vorrebbefare più nessuno.
Viste le numerose segnalazioni dei nostri lettori, abbiamo deciso di raccontare anche l’altra faccia della medaglia:le storie dei giovani che hanno provato a inserirsi in determinati settori lavorativi – come camerieri, aiuto cuochi, agenti immobiliari, agenti assicurativi oinformatici– ma hanno desistito a causa di stipendi bassissimi o condizioni di lavoro non conformi ai diritti dei lavoratori.