Furti d’arte: il catalogo per rintracciare le opere scomparse in Italia è online

Grazie a questo strumento negli ultimi cinque anni ne sono state recuperate 44

È online la quarantesima edizione del bollettino delle opere d’arte trafugate in Italia. La pubblicazione, curata dal Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale, si intitola «Arte in ostaggio» («Art Held Hostage» nella versione inglese), e consente agli addetti ai lavori, ai mercanti d’arte, agli antiquari e a tutti i cittadini di accedere alle informazioni sui beni artistici da ricercare: condividendo tutte le notizie in suo possesso, il reparto specializzato dell’Arma spera di aumentare le possibilità di individuare importanti opere d’arte rubate o andate perdute.


Uno dei dipinti scomparsi: «La famiglia del satiro»
Furti d'arte: il catalogo per rintracciare le opere scomparse in Italia è online foto 1

Le opere sono divise per sezione (Archeologia, grafico/pittorico/musivo, religioso/devozionale, scultoreo): per ognuna c’è la foto corredata da autore o scuola, titolo o soggetto, materiale, tecnica e dimensioni. A dimostrazione della validità del progetto, solo negli ultimi cinque anni, ben 44 beni tra quelli presenti nei precedenti bollettini sono stati ritrovati.


E tra questi spiccano, per pregio, una scultura in marmo raffigurante la Testa di Giove, rubata nel 2013 da Villa Albani Torlonia a Roma e recuperata nel 2017 a Firenze e un’anfora attica in terracotta rubata nel 2017 a Montalto di Castro (Viterbo) e recuperata nel 2018 in Svizzera.  Il numero 40, come i precedenti, è consultabile e scaricabile dal sito istituzionale dell’Arma dei Carabinieri  o del ministero dei Beni culturali nonché sull’applicazione multilingue per smartphone e tablet «iTPC». Cacciatori di opere d’arte, fatevi avanti.