Ecco perché questa volontaria non “cammina sulle acque”

In una foto pubblicata da Oscar Camps, fondatore di Open Arms, una donna sembra “camminare sulle acque”? Pessima attrice e ridicola fiction?

In un tweet del 31 gennaio 2019 di Francesca Totolo viene contestata una foto dove pare che una volontaria "cammini sulle acque" durante un'operazione di soccorso in mare. Si parla ironicamente di "miracolo", qualcuno parla di una «pessima attrice», che «è solo alta 38 metri» e la teoria di complotto della messinscena: «va in onda la fiction delle Ong regia Soros scenografie curate da Open Society sceneggiatura Bonino e magistratura democratica».

La foto venne pubblicata dal fondatore di Open Arms, Oscar Camps, in un tweet dove si lamentava delle decisioni del Governo spagnolo sul tema immigrazione, ma questa non ha nulla a che vedere con l'attività della sua Ong e non si tratta affatto di una messinscena.

Ecco perché questa volontaria non

Si tratta del ritaglio di una foto più grande pubblicata nel 2015 in un articolo di Aljazeera America dove viene riportata la seguente didascalia:

Volunteers help a refugee man and baby as they arrive on the shore of Greece's Lesbos Island after crossing the Aegean sea from Turkey on November 29, 2015.

Ecco perché questa volontaria non

La foto su Getty Images

La troviamo su Gettyimages e fa parte di una serie di foto, scattate dal fotografo Ozge Elif Kizil per Anadolu Agency, che riguardano un salvataggio avvenuto nel 2015 nell'isola di Lesbo.

Ecco perché questa volontaria non

Una delle foto del salvataggio su Getty Images

Negli scatti notiamo che le operazioni di soccorso si erano tenute a brevissima distanza dalla terraferma, la nave che trasportava i migranti si era avvicinata troppo, di conseguenza è normale che in alcuni punti si potesse toccare (foto 1,2,3,4).

Ecco perché questa volontaria non

Una delle foto del salvataggio su Getty Images 

Oscar Camps, nel tweet critico nei confronti del Governo spagnolo, non ha pubblicato una foto che riguarda l'operato della sua ONG preferendo uno scatto parziale del 2015 senza specificarlo, dando possibilità a chi lo critica di creare ulteriori polemiche. Di fatto non c'è alcuna "fiction" dietro quel salvataggio.

 

Aggiornamento

Francesca Totolo risponde all'articolo di verifica con questo tweet:

Per @DavidPuente ormai a pieno servizio per @Open_gol di #Mentana, è normale che @campsoscar di @openarms_fund posti una foto del 2015 riguardante un naufragio in #Grecia, facendola passare come scattata ieri davanti alla #Libia, dopo il blocco di #OpenArms a #Barcellona.

Ecco perché questa volontaria non

Oscar Camps non ha affermato o fatto passare la foto come «scattata ieri davanti davanti alla #Libia». Ecco il testo del tweet del fondatore di Open Arms:

El Gobierno traza un plan para reducir un 50% la migración abandonándolos en el pozo más grande del mundo.En resumen,dejarlos morir deliberadamente para reducir la tasa de inmigración No cierra puertos pero bloquea #OpenArms y restringe la presencia de barcos de Salvamento en mar

Ecco perché questa volontaria non

Tra Oscar Camps e Francesca Totolo, chi ha parlato della foto è stata quest'ultima scrivendo nel suo tweet «Nell'immagine postata, miracolo! Una "volontaria" cammina sulle acque», scatenando le fantasie degli utenti.

In merito a un altro tweet di risposta, Francesca Totolo riporta un'altra foto già diffusa in passato (nel 2016) da altri per sostenere la presenza di presunte persone che «camminano sulle acque»:

Ecco perché questa volontaria non

Una delle tante foto diffuse in passato per sostenere la teoria di "falsi naufraghi" e "fiction".

La foto venne scattata durante un recupero avvenuto nel Mare Egeo il 18 dicembre 2015, avvenuto a 3,5 km dalla costa. Oltre alla foto c’è anche il video del recupero in mare aperto filmato a bordo della nave TCSG-1 delle autorità turche che era intervenuta sul posto - non una ONG – pubblicato il 19 dicembre 2015 da IlFattoQuotidiano.

Ecco perché questa volontaria non

Sopra la foto che circolava negli anni scorsi, sotto il confronto con il video della Guardia Costiera turca.