Nuove accuse a El Chapo: «Drogava e violentava minorenni»

Nuove accuse per Joaquin Guzman, re dei narcotrafficanti. Avrebbe avuto rapporti sessuali con ragazze giovanissime. Il processo è in corso a New York

A tre mesi dall’inizio del processo a New York spuntano nuove accuse a El Chapo, al secolo Joaquin Guzman, re dei narcotrafficanti. Avrebbe avuto rapporti sessuali con ragazze giovanissime, anche di soli 13 anni: le chiamava le sue «vitamine».


E’ quanto emerge dai documenti depositati dall’accusa quando mancano ormai poche ore all’avvio dei lavori della giuria che dovrà esprimersi sul re della droga. Secondo la testimonianza del trafficante colombiano Alex Cifuentes, suo ex braccio destro, Guzman ordinava di «versare una polverina nelle bevande delle ragazze per stordirle e poi le violentava» in uno dei suoi nascondigli.


El Chapo deve rispondere di 17 capi d’accusa, tra cui omicidio, traffico di droga e riciclaggio di denaro sporco. Aveva il controllo di quasi tutte le forniture di droga dirette negli Stati Uniti e in Europa. Finora, ogni volta che le autorità messicane lo mettevano in prigione, lui riusciva a scappare.

Durante gli ultimi anni di latitanza, è stato intervistato dall’attore statunitense Sean Penn per la rivista Rolling Stone. Dopo la sua terza cattura, nel 2016, il Messico lo ha estradato negli Stati Uniti e attualmente si trova nel carcere di massima sicurezza di Manhattan.