La tradizione democratica millenaria della Francia secondo Luigi Di Maio

Le Monde riceve e pubblica una lettera firmata da Luigi Di Maio, dove il vicepremier spiega il perché dell’incontro con i gilet gialli ed elogia la Francia, ma commette una gaffe.

Una lettera aperta alla Francia firmata daLuigi Di Maio è stata pubblicata oggi, 8 febbraio 2019, dal quotidiano Le Monde. L'intenzione del vicepremier italiano è quella di spiegare ai cittadini francesi i suoi perché dell'incontro con i rappresentanti dei gilet gialli. Nel testo, però, c'è un errore «millenario» che è sfuggito allo staff del Movimento 5 Stelle e dello stesso Le Monde.

Dans une lettre au Monde, ci-dessous, Luigi Di Maio explique les raisons de sa visite.

« Après le rappel par le gouvernement français de son ambassadeur [jeudi 7 février], la première chose que je voudrais répéter avec force, c’est que l’Italie et le gouvernement italien considèrent la France comme un pays ami et son peuple, avec sa tradition démocratique millénaire, comme un point de référence, au niveau mondial, dans les conquêtes des droits civils et sociaux.

L'elogio di Di Maio -«l’Italia e il Governo italiano considerano la Francia come un Paese amico e il suo popolo, con la sua tradizione democratica millenaria» -contiene però un'imprecisione: la democrazia francese non è millenaria, ha poco più di duecento anni.

Di Maio spiega l'incontro coi Gilet gialli a «Le Monde». Ma sbaglia una data

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