Thailandia: una principessa si candida a primo ministro

Aveva rinunciato al titolo nobiliare per sposare un americano, da cui poi ha divorziato, Ubolratana Mahidol competerà con il leader della giunta militare che ha guidato il colpo di stato militare del 2014

La principessa Ubolratana Mahidol, 67 anni, sorella maggiore del re della Thailandia, Maha Vajiralongkorn, si candiderà alle elezioni legislative che si terranno il 24 marzo. Il suo partito sostiene quello dell’ex-primo ministro Thaksin Shinawatra, deposto da un colpo di stato militare nel 2006. Ubolratana Mahidol competerà contro Prayuth Chan-o-cha, leader della giunta militare all’origine del golpe, che ha annunciato venerdì che si candiderà per «mantenere la pace e l’ordine». A marzo i thailandesi sono chiamati a votare per la prima volta dopo il golpe con cui Prayuth ha deposto il governo democratico e estromesso la prima ministra Yingluck Shinawatra, sorella minore di Thaksin Shinawatra, ex-primo ministro cacciato con un colpo di stato nel 2006. Dalla fine della monarchia assoluta nel 1932, i militari hanno già preso il potere 12 volte. 


È la prima volta che un membro della famiglia reale si candida alla carica di primo ministro, in un paese dove severe regole di lesa maestà hanno reso illegale qualsiasi critica alla famiglia reale. La principessa aveva rinunciato al titolo ufficiale nel 1972, quando ha sposato un americano conosciuto durante i suoi studi al Massachusetts Institute of Technology (MIT), ma è rimasta di fatto parte della dinastia. Dopo il divorzio, Ubolratana è rientrata in Thailandia ed ha ricominciato a partecipare attivamente alla vita della famiglia reale. Molto attiva sui social media, la principessa ha anche recitato in vari film thailandesi. 


Thailandia: una principessa si candida a primo ministro foto 1

 

La famiglia reale si è tradizionalmente posizionata al disopra delle battaglie elettorali, ma è sempre stata estremamente influente nella politica del paese. Secondo accademici thailandesi, Ubolratana gode di una più grande legittimità rispetto al leader del golpe. La sua rinuncia al titolo reale risparmia una possibile campagna contro di lei dalle accuse di lesa maestà. Il prestigio e la deferenza di cui gode la dinastia rendono un vero dibattito politico difficile da immaginare. 

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Il Thai Raksa Chart, piccolo partito con cui Ubolratana si presenterà alle elezioni, è immediatamente schizzato in cima alla lista dei contendenti ed è ora il primo oppositore di Prayuth Chan-o-cha. La principessa ha sempre mantenuto stretti legami con l’ex primo ministro Thaksin Shinawatra, estromesso da un colpo di stato nel 2006. Il Thai Raksa Chart è apertamente alleato con Shinawatra. Il partito si dichiara «profondamente onorato del fatto che la principessa abbia accettato la nomina». La candidatura della principessa, al contempo figura iconica e outsider, potrebbe unificare uno scenario politico profondamente polarizzato, ma anche creare una divisione ancora più profonda: l’apparato militare da un lato e la famiglia reale dall’altro. 

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