Sanremo 2019: perché deve vincere Achille Lauro

di OPEN

Ha monopolizzato le critiche, i plagi, gli attacchi. Ma soprattutto ha scritto una bella canzone antica e moderna insieme. Ecco perché il romano della samba trap merita il primo premio 

Non è solo per quel meraviglioso mantello da Conte Dracula della prima serata del Festival. E neanche per aver avuto la capacità di monopolizzare critiche, plagi, e attacchi di un'edizione delicata. Achille Lauro deve vincere perché ha scritto una bella canzone, moderna e antica insieme, e perché è entrato con grande stile nelle case degli italiani che vorrebbero censurare l'arte politicamente scorretta.


Achille Lauro – nato romanissimo Lauro De Marinis – ha monopolizzato il dibattito su Sanremo, unendo in un unico coro contrario il popolo sovrano (drogato!) e i radicali della trap (venduto!). Tutti contro Lauro. Mentre Lauro ama tutti: Van Gogh, Amy Winehouse, Marilyn Monroe, Hendrix, Miami Vice, i sexy shop e pure Dio.


Rolls Royce è un inno malinconico ai nostri miti immortali, la danza punk di un immaginario giocoso che sfuma i drammi nelle tinte pastello. Chissenefrega cosa ricorda e sottintende. Fatecela sentire ancora, magari nella versione con Morgan.

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