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Calano le bollette di luce e gas. Soddisfazione di Di Maio in vista delle europee

27 Marzo 2019 - 12:37 Redazione
Luigi Di Maio
Luigi Di Maio
Il risparmio, secondo l'Unione nazionale consumatori, potrà arrivare fino a 168 euro. Complici del taglio, le temperature non rigide dell'inverno. Di Maio: «Un segnale importante che avrà un impatto positivo soprattutto sulle famiglie più deboli». La denuncia di Federconsumatori: «Gli oneri generali aumenteranno del 3,72%»

Sfiora il 10% il calo di luce e gas in bolletta dal prossimo primo aprile. Le riduzioni, secondo l’Autorità per l’energia, sono legate alla contrazione dei prezzi delle materie prime nei mercati all’ingrosso, complice un inverno abbastanza mite. Così, dopo i picchi raggiunti nel 2018, nel secondo trimestre dell’anno una famiglia tipo potrà contare su un calo delle bollette dell’elettricità dell’8,5% e del gas del 9,9%. Il risparmio in bolletta, secondo l’Unione nazionale consumatori, potrà arrivare fino a 168 euro (50 sulla luce e 118 sul gas). Un segnale molto importante, secondo il ministro dello Sviluppo economico Luigi Di Maio, che avrà «un impatto positivo soprattutto sulle famiglie più deboli che potranno beneficiare di un netto calo».

Il calo in bolletta e le temperature

Le ragioni di una riduzione tanto significativa si possono rintracciare proprio nelle temperature affatto rigide del primo trimestre dell’anno. A confermarlo è il presidente dell’Autorità per l’energia Stefano Besseghini secondo cui a essere buone sono anche le «condizioni di acquisto del gas, allineate tra Europa e paesi asiatici che hanno contribuito a un contenimento delle quotazioni all’ingrosso».

I risvolti politici in vista delle europee

L’annuncio del calo delle bollette arriva in un momento propizio e fa gioco ai Cinque Stelle in vista delle elezioni europee. Alla notizia inattesa – comunicata da Besseghini, uomo scelto dal governo – è seguito il comunicato di Luigi Di Maio che ha parlato della novità con un tono quasi sensazionalistico: «È una decisione che incoraggia verso scelte di politica energetica che fanno bene all’ambiente e non danneggiano il portafogli degli italiani», ha detto il vicepremier. «Il Governo – ha proseguito – è infatti impegnato, insieme alle autorità del settore, a mettere in campo tutte le misure e i controlli necessari a tutelare i consumatori, favorendo al contempo una politica di riduzione dei costi dell”energia elettrica e del gas».

La discrepanza sulla bolletta

In controtendenza rispetto al calo di luce e gas, la voce degli oneri generali che subirà una compensazione al rialzo del 3,72%. Ed è proprio su questa voce che Federconsumatori richiama l’attenzione e invita a riflettere. «Gli oneri di sistema – denuncia la Federconsumatori – sono vere e proprie tasse occulte attraverso le quali gli utenti continuano a sostenere i costi per gli incentivi alle fonti energetiche rinnovabili, alle agevolazioni dirette alle imprese energivore, per lo smantellamento delle centrali nucleari e per le tariffe speciali a favore delle ferrovie».

«Il calo delle tariffe per luce e gas non basta e recuperare gli abnormi incrementi delle bollette subiti nell’ultimo anno dalle famiglie italiane – è la posizione di Codacons -. Solo nel corso del 2018 le tariffe della luce hanno registrato un incremento dell’11,12%, mentre il gas è aumentato del 16%. Un rincaro che ha determinato un massacro per le tasche delle famiglie con una maxi-stangata complessiva pari a 1,32 miliardi di euro solo nel 2018 e una maggiore spesa da 93 euro a famiglia». «Questa riduzione – conclude il Codacons – rappresenta solo un primo passo per riportare equità nel settore dell’energia».

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