«Appendino la scorta non ti basta», «Vieni a Torino, porta un cerino»; ma c’è anche «Non sparare a salve, spara a Salvini». Tre scritte, in due luoghi differenti della città – rispettivamente in corso Regio Parco e al cimitero monumentale – sono apparse nella giornata di oggi, 30 marzo, a Torino in occasione del corteo guidato dagli anarchici.
Facebook | Le forze dell’ordine bloccano Corso Vittorio Emanuele
Il corteo, formato da circa 1500 persone, ha attraversato tutto il centro città. Molti negozianti hanno tirato giù le serrande per paura di ripercussioni. Chiusa la stazione della metropolitana di Porta Nuova, così come è stato chiuso al traffico Corso Vittorio Emanuele (una delle vie principali della città).
«Dall’Asilo all’Università, contro i padroni della città», «Liberi tutti», «Blocchiamo la città»: alcuni degli striscioni esposti durante la manifestazione. Il centro, di norma affollato per lo shopping del sabato pomeriggio, è rimasto praticamente deserto. Pochissime le auto che hanno attraversato le vie.
Facebook | Lo scontro tra il corteo e le forze dell’ordine
Circa cento manifestanti sono stati bloccati nel corso della manifestazione dalle forze dell’ordine, 4 le persone fermate.
In copertina: Facebook | La scritta contro la sindaca Chiara Appendino