Torre Maura, Antonini (CasaPound): «Con i rom sarebbe diventato uno dei posti più insicuri di Roma» – Il video

Giornata di manifestazioni a Torre Maura a Roma. Dopo le polemiche dei giorni passati, CasaPound si è radunata nei pressi del centro di accoglienza per festeggiare il trasferimento dei Rom coinvolti nella vicenda. A poche centinaia di metri di distanza si è svolta la manifestazione anti-fascista promossa da Anpi e Cgil. Ha partecipato alla manifestazione anche Enrico Stefano, presidente dell’Assemblea Capitolina ed esponente del Movimento 5 Stelle

«Il degrado e l'abbandono è talmente tanto che i cittadini di Torre Maura non sono più pronti a lasciare niente che non sia per loro, per i cittadini italiani».


Mauro Antonini, dirigente di CasaPound e già protagonista della discussione avvenuta con Simone, il 15enneche si è opposto alla politicizzazione dell'estrema destra della questione di Torre Maura, commenta così la manifestazione che si è tenuta nel quartiere alla periferia di Roma.sabato 6 aprile.


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Ansa | Un fermo immagine preso dalla diretta Facebook di Mauro AntoninI, dirigente di CasaPound

CasaPoundsi è radunata per festeggiare il trasferimento dei Rom coinvolti nella vicenda.«Icittadini di Torre Maura non vogliono più essere insultati per queste decisioni, non vogliono essere più la discarica di nessuno. – afferma Antonini – Dopo l'arrivo dei 150 rom nel centro di accoglienza questo quartiere sarebbe diventato un far-west, uno dei posti più insicuri di Roma».

A poche centinaia di metri di distanza si è svolta la manifestazione anti-fascista promossa da Anpi e Cgil, alla presenza di esponenti del Partito Democratico. Ha partecipato alla manifestazione anche Enrico Stefano, presidente dell'Assemblea Capitolina ed esponente del Movimento 5 Stelle.