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Scontro tra Salvini e Raggi: «Roma è sporca». La sindaca: «Pensi alla sicurezza»

13 Aprile 2019 - 21:36 Redazione
Il vicepremier parla di degrado, la sindaca lo accusa di immaturità

Si parte con una domanda sul deficit della Capitale, durante il gran premio di Formula E, ma Salvini passa rapidamente alle stoccate alla giunta 5s: «Stiamo vivendo amministrazioni comunali da anni inadeguate, non questa: questa, quella prima, quella prima ancora e ancora. Serve un’amministrazione comunale pronta, sveglia, concreta, efficace, presente»,

Salvini si è augurato poi che Roma rimanga al centro dell’interesse del mondo «non soltanto per i topi, la sporcizia, per le metropolitane ferme e per il caos nelle periferie». E poi ha rincarato la dose: «Non posso essere io a pulire la città, tenerla ordinata. Il problema non è la Lega, quando ci sono state le ultime elezioni comunali io invitai a votare la Raggi se ricordate. Pensavo che i 5 Stelle avrebbero fatto di più a Roma, invece da utente della città ogni giorno, ahimé, mi confronto con il degrado. Se volete vi dico che a Roma è tutto pulito, la metropolitana arriva in orario, in periferia si sta tranquilli e le case popolari sono sicure e anche in centro non succede nulla. Non è così»

Immediata la replica della sindaca, che prima ha invitato il Ministro dell’Interno a occuparsi di problemi concreti. «A ciascuno il suo lavoro. Parla di tutto ogni giorno in tutte le tv ma mi sembra che non passi mai ai fatti». Per la Raggi, Salvini «dovrebbe occuparsi prima della sicurezza. Visti i fatti di cronaca di questi giorni, mi sembra di poter dire che non manca il da farsi», ha detto la sindaca sempre dal circuito della Formula E che per l’occasione si è traformato in un ring.

La sindaca ha anche richiamato dichiarazioni passate del leader della Lega, che sarebbe «passato dal chiedere “Vagoni della metro senza terronì” a riconoscere che, grazie a noi, si guarda finalmente al futuro. Il ragazzo sta crescendo».

E arriva in extremis anche l’ultima battuta di Salvini: i problemi di Roma sono «colpa di Salvini, o colpa di un sindaco 5Stelle (per cui avevo perfino invitato a votare) che in questi anni non ha combinato niente? Il giudizio lo lascio dare ai romani, io lavoro per dare un futuro migliore a questa splendida città».

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