Bimba ferita a Napoli, i medici: «Lieve miglioramento funzione respiratoria»

«Ridotto l’apporto di ossigeno mediante ventilazione». Noemi rimane però ancora in sedazione profonda

Dall'ospedale Santobono di Napoli arrivano dei piccoli segnali di speranza per le condizioni di salute di Noemi, la bambina di 4 anni coinvolta in una sparatoria in piazza Nazionale lo scorso 3 maggio.Alle 11.00 di oggi, 9 maggio, è arrivato l'ultimo bollettino medico: «Noemi è stata sottoposta a ulteriori esami clinico-strumentali che hanno mostrato un lieve graduale miglioramento della funzione respiratoria. Il nuovo quadro clinico ha reso possibile la riduzione dell'apporto di ossigeno mediante ventilazione. Continua la sedazione profonda e il monitoraggio continuo di tutti i parametri. La prognosi permane riservata».


Nella giornata di ieri i medici avevano sottolineato di aver effettuato una broncoscopia per verificare le condizioni del polmone sinistro, quello più gravemente danneggiato dalla sparatoria. I medici hanno anche detto di aver disostruito i bronchi dai coaguli. Il polmone destro ha invece una buona funzionalità e rimangono stabili i parametri vitali.


La sparatoria

Nel pomeriggio del 3 maggio unuomo in sella a uno scooter è arrivatoin piazza Nazionale e ha sparato quattro colpi ad altezza d'uomo davanti al bar Caffè Elite. Noemi è rimasta coinvolta nella sparatoria, un proiettile le ha perforato i polmoni ed è stata operata d'urgenza nella notte. La nonna di 50 anni, Immacolata, è rimasta ferita di striscio a un gluteo.

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