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La frecciatina di Di Maio alla Lega: «Nelle piazze sono tornati gli estremismi»

13 Maggio 2019 - 20:22 Redazione
Il vicepremier, nel suo lungo post su Facebook, racconta una serie di avvenimenti che sembrano ripercorrere la mappa esatta dei comizi elettorali di Matteo Salvini. E chiude con un attacco alla Lega: «Basta slogan, basta polemiche, noi vogliamo lavorare»

«Vedo e sento molto nervosismo in Italia». Inizia così lo sfogo del vicepremier Luigi Di Maio su Facebook ed è l'ennesimo in questi giorni. Il leader del Movimento 5 Stelle si dice preoccupato per i sequestri di telefonini e cartelli di protesta, la rimozione degli striscioni dai balconi delle case.«Questo è un appello che lancio a tutte le forze politiche e anche all’interno del governo», scrive. Il post sembra ripercorrere alla letteragli avvenimenti che hanno visto protagonista l'alleato leghista Matteo Salvini durante i suoicomizi elettorali.

«Alla Sapienza sono tornate le camionette delle forze dell’Ordine come non accadeva da tempo. C'è una tensione sociale palpabile, non solo a Roma, come non si avvertiva da anni. Sequestri di telefonini, persone segnalate, striscioni ritirati. Nelle piazze è tornata una divisione tra estremismi che non credo faccia bene a nessuno, soprattutto al nostro Paese, alle nostre famiglie, ai nostri interessi economici e culturali. In questomomento più che mai c'è bisogno di equilibrio e dialogo, per un bene collettivo, un bene superiore che si chiama Italia», scrive Di Maio.

Poco dopo arriverà la risposta di Matteo Salvini:«Di Maio parla di tensioni nelle piazze? Mi pare che le uniche minacce di morte siano contro di me». A poche settimane dalle elezioni del 26 maggio, la competizione tra gli alleati di governo occupa ogni spazio disponibile: il leader della Lega cita i dati dei reati in calo, contrapponendoli a quelli dei morti sul lavoro. Entrambi dichiarano spesso di volere pensare a temi concreti, invece che polemizzare.

«La politica deve occuparsi dei problemi degli italiani, deve dare risposte, non deve inseguire ogni polemica, non deve rincorrere media o tv. La politica deve fare le cose. Siamo stati eletti per questo. Noi le stiamo facendo e domani parleremo di sanità, dicendo una cosa chiara: le nomine nella sanità devono basarsi sul merito e su nient'altro», aveva scritto Di Maio su Facebook. Poi, dopo aver elencato una serie di azioni del suo gruppo politico, ha attaccato gli alleati di governo: «Aspettiamo una risposta su tutto questo da parte della Lega. Basta slogan, basta polemiche, noi vogliamo lavorare».

https://www.facebook.com/LuigiDiMaio/posts/2250249028344964

La replica della Lega

«Tensione nelle piazze? L'unica novità negativa sono le decine di minacce di morte contro il ministro Salvini. Per il resto i reati in Italia sono in calo ovunque, per fortuna, fino a ridursi del 15% in questo 2019».È la replica, diffusa in una nota, di alcune fonti della Lega. Non manca una frecciatina agli alleati del M5S:«Mentre, purtroppo, sono in aumento i morti e gli infortuni sul lavoro. La sicurezza degli italiani è aumentata, quella dei lavoratori purtroppo no».

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