La frecciatina di Di Maio alla Lega: «Nelle piazze sono tornati gli estremismi»

Il vicepremier, nel suo lungo post su Facebook, racconta una serie di avvenimenti che sembrano ripercorrere la mappa esatta dei comizi elettorali di Matteo Salvini. E chiude con un attacco alla Lega: «Basta slogan, basta polemiche, noi vogliamo lavorare»

«Vedo e sento molto nervosismo in Italia». Inizia così lo sfogo del vicepremier Luigi Di Maio su Facebook ed è l'ennesimo in questi giorni. Il leader del Movimento 5 Stelle si dice preoccupato per i sequestri di telefonini e cartelli di protesta, la rimozione degli striscioni dai balconi delle case.«Questo è un appello che lancio a tutte le forze politiche e anche all’interno del governo», scrive. Il post sembra ripercorrere alla letteragli avvenimenti che hanno visto protagonista l'alleato leghista Matteo Salvini durante i suoicomizi elettorali.


«Alla Sapienza sono tornate le camionette delle forze dell’Ordine come non accadeva da tempo. C'è una tensione sociale palpabile, non solo a Roma, come non si avvertiva da anni. Sequestri di telefonini, persone segnalate, striscioni ritirati. Nelle piazze è tornata una divisione tra estremismi che non credo faccia bene a nessuno, soprattutto al nostro Paese, alle nostre famiglie, ai nostri interessi economici e culturali. In questomomento più che mai c'è bisogno di equilibrio e dialogo, per un bene collettivo, un bene superiore che si chiama Italia», scrive Di Maio.


Poco dopo arriverà la risposta di Matteo Salvini:«Di Maio parla di tensioni nelle piazze? Mi pare che le uniche minacce di morte siano contro di me». A poche settimane dalle elezioni del 26 maggio, la competizione tra gli alleati di governo occupa ogni spazio disponibile: il leader della Lega cita i dati dei reati in calo, contrapponendoli a quelli dei morti sul lavoro. Entrambi dichiarano spesso di volere pensare a temi concreti, invece che polemizzare.

«La politica deve occuparsi dei problemi degli italiani, deve dare risposte, non deve inseguire ogni polemica, non deve rincorrere media o tv. La politica deve fare le cose. Siamo stati eletti per questo. Noi le stiamo facendo e domani parleremo di sanità, dicendo una cosa chiara: le nomine nella sanità devono basarsi sul merito e su nient'altro», aveva scritto Di Maio su Facebook. Poi, dopo aver elencato una serie di azioni del suo gruppo politico, ha attaccato gli alleati di governo: «Aspettiamo una risposta su tutto questo da parte della Lega. Basta slogan, basta polemiche, noi vogliamo lavorare».

Vedo e sento molto nervosismo in Italia. Alla Sapienza oggi sono tornate le camionette delle Forze dell’Ordine come non…

Posted by Luigi Di Maio on Monday, May 13, 2019

La replica della Lega

«Tensione nelle piazze? L'unica novità negativa sono le decine di minacce di morte contro il ministro Salvini. Per il resto i reati in Italia sono in calo ovunque, per fortuna, fino a ridursi del 15% in questo 2019».È la replica, diffusa in una nota, di alcune fonti della Lega. Non manca una frecciatina agli alleati del M5S:«Mentre, purtroppo, sono in aumento i morti e gli infortuni sul lavoro. La sicurezza degli italiani è aumentata, quella dei lavoratori purtroppo no».