Promette «più sicurezza», ma il candidato di Fratelli d’Italia ha commesso decine di reati

Riccardo Sala era candidato al consiglio comunale di Fidenza, in provincia di Parma. Quando la notizia è diventata pubblica il partito ha ritirato la candidatura

«Mi candido perché voglio fare in modo che anche Fidenza possa ritornare ad essere sicura». Queste le parole scritte su Facebook da Riccardo Sala, candidato nelle liste di Fratelli d’Italia al Consiglio comunale di Fidenza e sostenitore della candidatura di Andrea Scarabelli a sindaco della città in provincia di Parma.


Dopo la pubblicazione del suo certificato penale sul sito del Comune, però, la candidatura è stata ritirata. Nella banca dati del casellario giudiziale risultano due sentenze, una del novembre 2009, l’altra del gennaio 2010, per una serie di reati contestati – in tutto 39 – che vanno dal furto (anche in abitazione) al porto d’armi, all’incendio. Per queste vicende, risulta che Sala sia stato condannato a una pena detentiva (che almeno in un caso risulta condonata) e all’interdizione dai pubblici uffici per cinque anni. 


Il partito guidato da Giorgia Meloni ha deciso di ritirare la candidatura del 35enne, ma lo ha difeso in una nota nota in cui precisa che sì, è vero, «il ragazzo risulta avere delle evidenze sul suo casellario giudiziario [ma] si tratta di eventi vecchi, che risalgono a oltre 10 anni fa. Si tratta di condanne per reati minori di un ragazzo che da giovane ha avuto le sue vicissitudini».

«Ha pagato il suo debito con la giustizia da tempo – continua la nota di Fratelli d’Italia – e, per sua negligenza, non ha mai cancellato tali iscrizioni, anche se avrebbe potuto». Secondo il partito la scelta di annullare la candidatura di Riccardo Sala non è dovuta a un «problema di incandidabilità», quanto più una «scelta operata insieme a lui è stata quella che il suo cammino per queste elezioni si fermi qui».

«A lui abbiamo eccepito solamente il fatto che volevamo sapere tutto prima e per tempo», conclude infine Fratelli d’Italia. Malgrado il ritiro della candidatura, il nome e il volto del 35enne resterà ugualmente sui manifesti elettorali sparsi sul territorio e ai seggi: questo perché essendo le liste elettorali ormai chiuse, l’esercizio di rinuncia non può essere effettuato. 

Foto copertina: Il candidato di FdI Riccardo Sala (S)

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