Favori in cambio dei soldi russi: si dimette Strache, vice-cancelliere austriaco e leader dell’ultradestra

In un video girato di nascosto nel 2017, il capo dell’ultradestra austriaca aveva promesso appalti in cambio di un supporto russo alla sua campagna elettorale. Il cancelliere Sebastian Kurz aveva detto che avrebbe interrotto la collaborazione con l’alleato di governo. Il presidente austriaco ha annunciato elezioni anticipate


Hans Christian Strache, uno dei leader dell’ultradestra austriaca, siè dimesso: lo ha annunciato lui stesso in una conferenza stampa convocata dopo la pubblicazione di un video girato di nascosto in cui il vicecancelliere si mostrava disponibile a ricevere finanziamenti russi pur di vincere le elezioni.


Strache era stato già allontanato a parole dalcancelliere Sebastian Kurz, che aveva detto di voler interrompere ogni collaborazione. «Igiornali – ha detto Strache – hanno atteso due anni per perpetrare questo attentato politico messo in scena segretamente». Il leader dell’ultradestra austriaca ha sottolineato di non aver commesso alcun illecito, ammettendo però di essere finito in «una questione estremamente imbarazzante, da ubriaconi».

Strache è il leader del Partito della Libertà austriaco,uno degli 11 partiti sovranisti attesi sul palco di Milano, insieme alla Lega diMatteo Salvini, per la chiusura della campagna elettorale per le elezioni europee. Con molta probabilità, la partecipazione è stata annullata.

Lo scandalo

Der Spiegel ha ottenuto un video del 2017, girato in una lussuosa villa a Ibiza, nel quale Strache è incontenibile: promette aAljona Makarowa, sedicente nipote di un oligarca russo vicino a Putin, licenze per gioco d’azzardo, la vendita di un vecchio hotel di lusso, contratti per costruire una nuova autostrada, arrivando perfino a suggerire l’acquisizione delKronen Zeitung, uno dei giornali austriaci più venduti (Strachetrova anche il tempo di definire i giornalisti«le troie più grandi del pianeta»).

Accordi da milioni di euro, discussi in un contesto e con delle modalità che Der Spiegel definisce da «workshop per una repubblica delle banane»: Strache, uno degli uomini più importanti della scena politica austriaca, spiega a una donna che non conosce quali sono i suoi piani, e quale potrebbe essere per lei il guadagno qualora lo aiutassea raggiungere il vertice. In più di un’occasione, la donna sottolinea che i soldi potrebbero essere sporchi, ma la cosa non sembra turbare assolutamente Strache.

C’è da dire che al vicecancellierequalche dubbio viene: dopo sei ore a godersi la tepida serata mediterranea, si fa strada un sospetto. «Trappola, èuna trappola…» sussurra aJohann Gudenus, compagno di partito, uomo del FPO in Russia e artefice dell’incontro di Ibiza. «Non è una trappola» gli risponde l’amico, ma qualcuno sta già riprendendo tutto.

Le registrazioni sono politicamente devastanti. Mostrano la chiara volontà dell’esponente dell’ultradestra austriaca di accettare soldi russi per migliorare i propri risultati elettorali.

Per questoDerSpiegel eSüddeutsche Zeitunghanno deciso di pubblicare il filmato. Lafonte ènota agli editori di entrambe le pubblicazioni, ma è stata protetta dall’anonimato: «Non ci è chiaro chi abbia richiesto di ingannare i politici dell’FPO, né quali fossero le sue motivazioni» scrive Der Spiegel.

Le reazioni

Le motivazioni saranno misteriose, le conseguenze prevedibili: in Austria è piena crisi politica.Il cancelliere austriaco Sebastian Kurz ha escluso ulteriori collaborazioni con il vicecancelliere e il leader dell’FPÖ Heinz-Christian Strache. I due lavorano insieme dall’ottobre 2017: dopo la vittoria alle legislative, Kurz ha invitato l’FPÖ a «negoziati esclusivi» per formare un governo di coalizione. Il 18 dicembre dello stesso anno Kurz è diventato il nuovo Cancelliere federale, Stracheè stato nominatoVice-cancelliere e ministro dello Sport.

«L’Austria non è così», ha dettoil presidente austriaco Alexander Van der Bellen, annunciando elezioni anticipate di cui però non ha ancora indicato una data.

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