A Bologna la festa islamica si fa in parrocchia

La cerimonia per la fine del digiuno, l’iftar, che si svolge alla fine di ogni giornata durante il periodo del ramadan, si doveva svolgere in una piazza del quartiere Barra, alla periferia di Bologna. Il parroco ha aperto la sua chiesa per far riparare i fedeli musulmani dalla pioggia

Durante il Ramadan ogni giorno, dopo il tramonto, i musulmani celebrano l’interruzione del digiuno con grandi banchetti attorno ai quali si riuniscono i membri delle famiglie e della comunità. Ove il clima lo consente, i festeggiamenti si svolgono all’aperto.


L’iftar, questo il nome della cerimonia, era stato organizzato dalla comunità del quartiere Barca in piazza Giovanni XXIII. Siamo nella periferia di Bologna dove, da tempo, è in corso un progetto di integrazione culturale e religiosa portata avanti dalle parrocchie della zona.


Il maltempo, però, minacciava di far saltare la festa della comunità islamica. Con la pioggia incombente, il sacerdote della parrocchia di Sant’Andrea Apostolo ha deciso di aprire le porte della chiesa per accogliere i musulmani del quartiere. Così, al riparo della parrocchia, si è potuto svolgere l’iftar che ha coinvolto oltre cento persone attorno a copiosi banchetti.

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