I commenti sulle manganellate a Origone: «Più forte dovevano dargliele»

Secondo i commentatori del giornale di CasaPound ad Origone doveva andargli peggio

Giovedì 23 maggio 2019 a Genova è successo di tutto. Da una parte un comizio politico di CasaPound, dall’altra la manifestazione antagonisti. Nel mezzo la polizia che, di fronte al pericolo di un cittadino – chiunque esso sia – deve porsi in sua difesa. Poi ci sono le vittime innocenti, come il giornalista Stefano Origone, rimasto ferito in una carica degli agenti durante gli scontri.


Origone ha due dita di una mano fratturate e varie ecchimosi a causa dei colpi subiti. Nel video di Local Team è possibile osservare il momento dell’aggressione e l’intervento di un agente che si era diretto verso di lui in sua difesa cercando di allontanare i colleghi. Il questore gli ha chiesto scusa, il pm apre un’inchiesta, e la solidarietà verso il collega giornalista non è di certo mancata, ma non da tutti.

Screenshot dell’articolo di Il Primato Nazionale rivolto al giornalista di Repubblica

Non tutti sono solidali nei confronti di Origone, c’è chi ha avuto il coraggio di giustificare le botte da lui ricevute riuscendo persino a sostenere che erano meritate: «Tanto anche questo qui era nel corteo a dare manforte ai “democratici”, quindi le botte che si è preso saranno meritate», scrive Sandro in un tweet di risposta a quello de Il Primato Nazionale:

Secondo Umberto il giornalista di Repubblica «ne ha prese poche», Toni concorda.

Secondo il tweet de Il Primato Nazionale, la testata giornalistica della stessa CasaPound, il pestaggio del giornalista di Repubblica «non è altro che il risultato della sistematica campagna di odio seminata dal giornale per cui scrive». In risposta a tali affermazioni l’anonimo Telemaco57 commenta così: «Mah, peccato ne ha prese poche, prima seminano odio, poi si lamentano per qualche legnata».

I commenti non finiscono qui. Mentre Stefano dice «Così impara», secondo Alberto «più forte dovevano dargliele». Le colpe addossate ad Origone passano dal giornale su cui scrive al fatto che si trovava dalla «parte sbagliata» secondo utenti come Giancarlo: «Se il giornalista sta in mezzo alle zecche che cazzo vuole? Guardate i filmati integrali please».

Per Bruno il riferimento alle zecche da manganellare è chiarissimo:

Insomma, mentre Il Primato Nazionale sostiene che quanto accaduto sia colpa di Repubblica in cui scrive Origoni – «Benvenuto nel mondo che nel tuo piccolo hai contribuito a costruire, Stefano Origone. Benvenuto nel ritorno dell'”effetto farfalla” che il giornale per cui scrivi (ma siete in buona compagnia) ha concorso a plasmare nel tempo» – secondo i loro commentatori del venerdì doveva andargli peggio.