Mercatone Uno è fallito, 1.800 dipendenti senza lavoro: lo hanno scoperto sui social

Davanti ai 55 punti vendita via ai sit-in di protesta dei lavoratori. Anche i clienti reclamano la merce che hanno ordinato

Chiusi 55 punti vendita italiani di Mercatone Uno, la nota catena di mobili. L’azienda è fallita e i circa 1.800 dipendenti hanno scoperto dai social di essere rimasti senza lavoro.


Il tribunale fallimentare di Milano ha dichiarato il fallimento della Shernon Holding srl, che aveva rilevato il marchio nel 2018. A renderlo noto la Filcams-Cgil di Reggio Emilia.


I dipendenti: «Lo abbiamo scoperto sui social»

Un’amara sorpresa per i dipendi, visto che secondo quanto dichiarato da alcuni rappresentanti sindacali, i lavoratori non erano stati messi a conoscenza di nulla e hanno scoperto di aver perso l’occupazione dal tam tam social e da Whatsapp .«Non c’è stata nessuna comunicazione ufficiale da parte dell’azienda», ha spiegato Luca Chierici, segretario della Filcams di Reggio Emilia.

Le proteste

Intanto davanti a diversi punti vendita sono in corso sit-in di lavoratori. Per il prossimo 30 maggio era previsto un tavolo di crisi su Shernon-Mercatone Uno al ministero dello Sviluppo economico. Ma pochi giorni prima, la holding ha deciso di dichiarare fallimento.

Sorpresa anche per i clienti che si sono presentati nei punti vendita per reclamare la loro merce, per la quale in molti casi erano stati versati acconti di migliaia di euro. «Le persone, trovando il negozio chiuso, in alcuni casi se la prendono con i dipendenti che ovviamente non hanno alcuna responsabilità», spiega Chierici.

Debiti con i fornitori per 250 milioni

Nel fallimento sono coinvolti anche 500 fornitori che hanno crediti aperti con l’azienda per 250 milioni di euro. «I fornitori hanno sempre manifestato a tutti gli organi competenti le proprie perplessità sull’operazione con Shernon Holding. Sono stati persi altri 8 mesi e ulteriori risorse finanziarie. Ricordiamo che in gioco non ci sono solo i 1.860 dipendenti del Gruppo, a cui mandiamo tutta la nostra solidarietà, ma anche tutti i dipendenti delle nostre aziende, un indotto che coinvolge in Italia quasi 10.000 persone», ha detto William Beozzo, direttore dell’associazione fornitori Mercatone Uno.

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