Portogallo, volano i socialisti, record negativo per la destra. I verdi sull’onda dell'”effetto Greta”

Il partito del premier Antonio Costa stacca di oltre 10 punti percentuali i rivali del centrodestra

6.45 – Come in Spagna, anche il Portogallo è il baluardo dei socialisti europei: anche qui il Partito socialista è primo con il 33,52% dei consensi. Ma la vera notizia, come riporta il quotidiano Publico, è che la sconfitta dei partiti di destra Psd, Cds e Pcp sono andati male. Il Partito socialdemocratico, di centrodestra, ha ottenuto il peggior risultato della storia recente 22,24%. Al terzo posto c’è il Bloco de Esquerda, al 9,74%. La sorpresa però è il Partito delle persone, degli animali e della natura (Pan): con il 5,00% netto riesce ad eleggere il suo primo eurodeputato di sempre. I lusitani l’hanno soprannominato “effetto Greta”.


André Silva, leader di Pan: “Il nostro partito non è una moda”

2.00 – Antonio Costa, leader dei socialisti ha parlato di «forza rinnovata» per le prossime legislative.


1.30 – Lo spoglio è finito: con il 100% delle schede scrutinate, si delineano due prospettive per la politica portoghese. Prima di tutto, l’elettorato ha confermato il suo sostegno al primo ministro Antonio Costa, a capo del governo di centrosinistra dal 2015. Secondo, mai così male la destra alle elezioni europee in Portogallo:

  • Ps: 33,38%
  • Ppd-Psd: 21,94%
  • Be: 9,82%
  • Cdu: 6,88%
  • Cds-Pp: 6,19%
  • Pan: 5,08%
  • Aliança: 1,86%

23.30 – Il Portogallo si conferma uno dei pochi Paesi che non ha espresso consensi per le forze di estrema destra. I lusitani continuano a privilegiare i partiti tradizionali, a eccezione del Partito per gli animali e per la natura (Pan): ha portato per la prima volta un suo deputato al Parlamento europeo.

23.00 – I sondaggi sono sempre più allineati verso la vittoria del Partito socialista: oltre le previsioni, il partito di Antonio Costa si attesta al 32,45% delle preferenze. Otterrà così 9 seggi su 21. I conservatori sono indietro di circa 10 punti percentuali. Ma la novità è che i Verdi lusitani entreranno per la prima volta al Parlamento europeo: gli ultimi sondaggi danno al partito il 5,5% delle preferenze.

22.30 – Un crollo per il centrodestra portoghese. Se nella scorsa legislatura europea i seggi sono stati otto, dopo questa tornata elettorale dovrebbero essere cinque.

22.00 – Preoccupa il dato del pomeriggio sulla partecipazione al voto. Solo il 23% dell’elettorato si è recato alle urne fino alle 16:00. Non è una novità per il Portogallo, dove solo due volte su sette elezioni europee dal 1986 si è superato il 40% dell’affluenza. Potrebbe aver influito l’alta percentuale di aventi diritto al voto lusitani, il 13% del totale, residente all’estero.

Antonio Costa è riuscito a riunire attorno a sé una maggioranza che gravita attorno a programmi di incentivi economici per il settore turistico e dei servizi, combinato a una serie di agevolazioni fiscali per le imprese. Il consenso è aumentato di pari passo con l’uscita del Portogallo dalla grave crisi economica: il Paese è riuscito a ridurre il deficit pubblico allo 0,5% del Pil.

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