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Salario minimo, Ocasio-Cortez dietro il bancone di un bar per una notte – Il video

La deputata democratica americana Alexandria Ocasio-Cortez è tornata dietro il bancone di un bar. La stella della nuova sinistra americana – che ha sempre fatto vanto di aver lavorato come barista a Manhannan durante i suoi studi universitari – per una notte ha nuovamente preparato cocktail. Questa volta però non per sussistenza, ma per mandare un messaggio politico. Infatti Ocasio-Cortez ha vestito ancora una volta i panni della bargirl in un ristorante del Queens, quartiere di New York nel quale è stata eletta, per denunciare il basso livello dei salari dei lavoratori nel campo della ristorazione americana, costretti spesso a vivere contando solo sulle mance dei clienti.

La politica dem non ha usato mezze misure per descrivere la condizione contrattuale di camerieri e barman. «Qualsiasi lavoro che venga pagato 2,13 dollari all’ora non è un lavoro, è una schiavitù a contratto», ha dichiarato la giovane parlamentare fra gli applausi scroscianti di avventori e dipendenti del locale. Il salario minimo negli Stati Uniti è di 7,25$, ma scende poco sopra i due dollari per i lavoratori della ristorazione. Come per alcuni altri settori, ad esempio per chi lavora nei saloni di bellezza, la mancia è considerata parte integrante, se non sostitutiva, della retribuzione. Ciò, secondo Ocasio-Cortez, impedirebbe ai lavoratori di denunciare condizioni di lavoro fuori dalle regole perché appunto «schiavi delle mance». Ocasio-Cortez è stata spesso oggetto di critiche, sia per le sue iniziative definite populiste sia per le modalità pop di comunicazione politica, soprattutto da parte degli avversari repubblicani. Certamente però questa nuova iniziativa sarà apprezzata dai milioni di americani che servono ai tavoli e preparano cocktail.

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