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Mar Cinese, si sfiorano due navi da guerra di Usa e Russia: lo scambio di accuse

07 Giugno 2019 - 21:48 Redazione
Un incrociatore missilistico americano e un cacciatorpediniere russo hanno evitato lo scontro per pochi metri

Mentre si infiamma la guerra di parole tra Russia e Stati Uniti sul caso Huawei e la visita del presidente cinese Xi Jinping a Mosca, nel Mare Cinese Orientale due navi da guerra, una americana e l’altra russa, hanno rischiato lo scontro. Per una manciata di metri, un incrociatore missilistico americano e un cacciatorpediniere russo, sono arrivati tra i 15 e i 50 metri l’uno dall’altra: una distanza estremamente ravvicinata. Un disastro che avrebbe potuto avere conseguenze incalcolabili nel contesto di una tensione sempre più crescente tra le due super potenze. L’incidente arriva a margine del G20 di Osaka, in programma a fine mese, dove potrebbe esserci un confronto diretto tra Donald Trump e Vladimir Putin.

L’incidente

In seguito alla collisione evitata per un soffio sono volate immediatamente accuse reciproche di aver condotto azioni non sicure che hanno costretto gli equipaggi a compiere operazioni di emergenza per evitare lo schianto. L’episodio è avvenuto in acque che in passato sono state teatro di un’intensa rivalità navale tra Usa e Cina, ma da cui la Russia era stata invece pressoché assente.

Lo scambio di accuse

«Un cacciatorpediniere russo ha fatto una manovra pericolosa contro la USS Chancellorsville, mettendo a rischio la sicurezza del suo equipaggio e della nave”, ha accusato parlando alla Cnn il portavoce della Marina Usa, Clayton Doss. «Consideriamo le azioni della Russia non sicure, poco professionali e non in conformità con il Regolamento internazionale per prevenire le collisioni in mare», ha spiegato. La Settima Flotta Usa ha anche affermato che il cacciatorpediniere di Mosca Admiral Vinogradov ha costretto lo USS Chancellorsville ad invertire tutti i motori a pieno regime per evitare la collisione. Le forze armate russe, invece, hanno accusato l’incrociatore americano di aver fatto un manovra pericolosa attraversando la rotta dell’Admiral Vinogradov e dicendo che ha «improvvisamente cambiato direzione». «Mentre un distaccamento di navi della Flotta del Pacifico e un gruppo di incrociatori della Marina Usa stavano procedendo su rotte parallele, lo USS Chancellorsville ha improvvisamente cambiato direzione tagliando la rotta dell’Admiral Vinogradov a 50 metri», ha riportato l’agenzia di Mosca Ria Novosti.

Il diritto internazionale

La legge marittima internazionale impone alle navi di mantenere una distanza di sicurezza, normalmente interpretata come 914 metri, quando ne incrociano un’altra, e inoltre richiede che una nave non interferisca con un’altra che effettua operazioni di volo.

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