«Mettete il cellulare nel secchiello del ghiaccio»: la ricetta del preside per le vacanze estive – Il video

«Detti compiti non saranno valutati. Saranno loro a valutare voi». La lista dei sette compiti assegnati dal dirigente scolastico agli alunni di una scuola media nel milanese. Ci abbiamo parlato

Un messaggio semplice e chiaro. Un messaggio che non è più scontato nella vita dei ragazzi. Un messaggio che ora è diventato virale. Lo ha lanciato con una circolare scolastica Andrea Bortolotti, trent’anni nella scuola, prima come professore di storia e filosofia e poi come preside dell’Istituto comprensivo di Cornaredo e di Settimo Milanese, in provincia di Milano.


Il dirigente scolastico assegna agli alunni di scuola secondaria di I grado i seguenti compiti delle vacanze:
La circolare emessa dal dirigente scolastico Andrea Bortolotti il 7 giugno 2019

«Riposatevi e divertitevi», si legge nella lettera agli studenti. Un’esortazione a godersi le vacanze, con l’invito a ripulire «un tratto di spiaggia, un prato e un bosco». E, a Open, spiega il senso della circolare: «I ragazzi devono vivere esperienze culturali, socializzare e impegnarsi in quello che più li appassiona. Le competenze richieste dal mondo di oggi non possono essere apprese solo con la didattica sui banchi».


Ma la preghiera più sentita dal preside è quella di spegnere il cellulare e vivere la socialità vera: «Nei casi disperati dimenticate il cellulare una sola volta. Nel secchiello del ghiaccio, con molto ghiaccio», scrive nella circolare. «Al ritorno da una gita scolastica, un alunno ha mostrato ai docenti le 4 mila notifiche apparse sul suo telefonino dopo averlo tenuto spento per soli tre giorni».

Davanti a questo intasamento digitale Bortolotti ha raccontato la sua reazione: «Quando me l’hanno detto sono rimasto sbalordito: mi sembra che i ragazzi abbiano la maggior parte del tempo occupata da una socialità virtuale. Oppure soffrono la troppa organizzazione della vita, tra studio, corsi e attività extra-curriculari. Ci siamo dimenticati l’importanza delle esperienze spontanee, vissute in maniera autonoma».

I sette compiti del preside

  1. Riposatevi e divertitevi;
  2. Coltivate le amicizie. Eventualmente anche nuove;
  3. Se potete viaggiare, fatelo;
  4. Poiché comunque potete ascoltare, guardare e leggere, fatelo: in particolare ascoltate musica, guardate film, leggete libri e fumetti e parlatene con i vostri amici;
  5. Tenete un diario, scrivete agli amici, preferibilmente lettere o e-mail;
  6. Pulite un tratto di spiaggia, di prato o di bosco. Nei casi disperati, cominciate pure da camera vostra;
  7. Dimenticate spesso il cellulare da qualche parte. Nei casi dipserati, dimenticatelo una sola volta. Nel secchiello del ghiaccio, con molto ghiaccio.

Detti compiti non saranno valutati. Saranno loro a valutare voi.

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