Putin: «Non ho nulla contro la comunità Lgbt». Ma Elton John lo attacca e lo smentisce

Il cantante ha rinfacciato al presidente russo di aver censurato il suo film autobiografico «Rocketman»

Dall’intervista che il presidente Vladmir Putin ha rilasciato al Financial Times, sono due i temi che hanno fatto molto discutere in giro per il mondo. A margine del G20 di Osaka, in Giappone, il presidente russo ha apertamente dichiarato il fallimento del liberismo: «L’approccio liberale è obsoleto ed è entrato in conflitto con gli interessi della maggior parte delle persone», ha detto al quotidiano britannico. Ma il presidente della Russia ha anche difeso le politiche del suo Paese sulla questione dei diritti Lgbtq+: «Noi non abbiamo alcun problema con la comunità gay – ha detto Putin – ma non dobbiamo permettere che siano messe in ombra la cultura, le tradizioni e i valori familiari tradizionali di milioni di persone che costituiscono la popolazione principale».


Dichiarazioni per smarcarsi dalle accuse di omofobia che sono state rivolte alla Russia dai Paesi occidentali. Elton John, cantante da sempre attivo per la difesa dei diritti Lgbtq+, ha attaccato le dichiarazioni di Putin, definendole «ipocrite». «Mi sono sentito profondamente turbato – scrive il cantante su Twitter rivolgendosi direttamente a Putin – quando ho letto la sua intervista sul Financial Times». «Sono fortemente in disaccordo con la sua idea che perseguire politiche che abbraccino il multiculturalismo e la diversità sessuale sia obsoleto per le nostre società». Ma la questione riguarda anche la recente censura applicata dai distributori russi al film biografico di Elton John, Rocketman. «È ipocrita perché i distributori russi hanno scelto di censurare pesantemente il mio film, rimuovendo tutti i riferimenti alla ricerca di vera felicità che ho avuto nei 25 anni di relazione con David e nella crescita dei miei due meravigliosi figli – ha detto Elton John – sono fiero di vivere in una parte del mondo dove i governi si sono evoluti e riconoscono il diritto universale dell’uomo di amare chiunque si voglia».


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