Migranti, Open Arms scorta barcone con 55 a bordo: a Lampedusa sbarcano in 11. Gli altri diretti a Pozzallo

Undici persone in condizioni di salute critiche sono state prese in carico dalla guardia di finanza e sono state fatte sbarcare. Le altre 44 persone verranno trasferite in Sicilia tra Pozzallo e Licata

Un barcone in legno con a bordo 55 migranti con è stato soccorso in mare a circa 16 miglia da Lampedusa. A individuarli è stata l’imbarcazione di Open Arms che ha avvisato la Guardia costiera italiana e quella maltese.


Undici persone in condizioni di salute critiche sono state prese in carico dalla guardia di finanza e sono state fatte sbarcare. Le altre 44 persone verranno trasferite in Sicilia, tra Pozzallo e Licata.


Open Arms: «Li abbiamo assistiti e scortati fino all’isola»

È stata la Ong Open Arms a localizzare la barca di legno proveniente dalla Libia con 55 migranti a bordo. Tra loro, ha fatto subito sapere via Twitter l’equipaggio della nave, anche 4 bambini e 3 donne incinte «con alto livello di disidratazione dopo 3 giorni di attraversamento».

«Li abbiamo assistiti – si legge ancora su Twitter – e abbiamo attivato le amministrazioni competenti per prenderli in carico. Ora sono scortati verso l’isola di Lampedusa».

L’Ong Alarm Phone : «Serve porto sicuro»

L’Ong Alarm Phone chiede «un porto sicuro in Europa» per il barcone localizzato dalla nave dell’Ong spagnola Open Arms con 40 persone a bordo a largo della costa libica. «Ora hanno bisogno di essere portati in un porto sicuro in Europa!», scrive Alarm Phone in un tweet. L’imbarcazione viene ora scortata verso l’isola di Lampedusa.

Salvini ieri alle Ong: «Sono avvisate, maxi multa, sequestro e arresto»

Dopo il capitolo Sea Watch – per il quale la capitana Carola Rackete è in stato di arresto – soltanto ieri, 29 giugno, il ministro dell’Interno Matteo Salvini aveva lanciato un netto avvertimento alla Alan Kurdi e alla Open Arms, entrambe navi di Ong: «Mi segnalano che ci sono due altre navi ong che fanno rotta verso il Mediterraneo: sono avvisate, maxi multa, sequestro e arresto».

Nonostante l’avvertimento diretto proprio a Open Arms, oggi (30 giugno), a oltre un’ora dallo sbarco delle 11 persone sull’isola di Lampedusa, il ministro Salvini non si è ancora pronunciato, anche rispetto allo sbarco degli altri 44 migranti, in programma per questa sera alle 19.30 tra il porto di Pozzallo e quello di Licata.

Foto di copertina: Olmo Calvo

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