Marione, al secolo Mario Improta, è un vignettista di satira politica. Fatte le debite proporzioni è il Makkox del M5s. Se non lo conoscete lo potete trovare sui social (anche se ogni tanto paga con qualche turno di squalifica gli eccessi polemici contro gli avversari – veri o presunti – del Movimento).
La vignetta che ha postato in questa prima domenica di luglio è molto indicativa, e riflette il momento difficile che vive il M5s, tuttora alle prese con i contraccolpi di un risultato elettorale che solo otto settimane fa lo ha dimezzato elettoralmente rispetto a un anno fa, e per di più ha raddoppiato i consensi dell’alleato-rivale Salvini. Non c’è bisogno di descriverla, perché il “fallo di frustrazione” contro il ministro dell’interno è voluto e chiaro. E ancor di più lo sono le righe che lo accompagnano su Facebook:
«La verità è che il #m5s avrebbe dovuto costringerlo a lavorare fin dal primo giorno. Invece per mesi e mesi #Salvini ha fatto solo campagna elettorale. E adesso, grazie ad un sistema compiacente, si prende i meriti del movimento stesso. Non siete incapaci, siete polli».

Leggi anche:
- Nel M5s ci sono (di nuovo) ministri e parlamentari indietro con le restituzioni degli stipendi
- Calci e pugni al comizio di Salvini: il video integrale che incastra i tre aggressori – Esclusiva
- Salvini invoca la Marina contro gli sbarchi: «È un attacco contro il governo». La Difesa: «Offerto aiuto, Viminale ha rifiutato»
- Salvini ci ripensa: «Libia porto sicuro? In questo momento no»