Richard Gere è a Lampedusa a bordo della Open Arms – Videomessaggio

«La cosa più importante per loro è arrivare in un porto sicuro, scendere dalla barca e iniziare una nuova vita»

A Lampedusa arriva Richard Gere a sostenere Open Arms, in mare da otto giorni, con a bordo 121 migranti. La nave dell’Ong fino ad ora non ha ottenuto nessuna risposta né dallo stato di cui batte bandiera, la Spagna, né dai due Paesi che si affacciano sul Mediterraneo, Malta e Italia. «Abbiamo portato tutta l’acqua e il cibo possibile», inizia così il videomessaggio di Richard Gere a bordo della Open Arms. «Vengono tutti dall’Africa mentre l’equipaggio da tutte le parti del mondo, maggiormente dall’Europa. Stanno tutti bene, prima erano su due barche nel mezzo del mare. Una delle due è tornata indietro, presa dalla guardia costiera libica. Non sappiamo cosa sia accaduto a loro». «Le persone che vedete a bordo – continua – sono qui solo grazie alle donazioni fatte a Open Arms. E ora la cosa più importante per loro è arrivare in un porto libero/sicuro, scendere dalla barca e iniziare una nuova vita. Quindi per favore supportateci, supportate la Open Arms e tutte queste persone e i loro fratelli e sorelle» ha concluso.


La nota di Open Arms

«Riteniamo inaccettabile che la vita di uomini, donne e bambini continui a essere ignorata e che i diritti sanciti dalle Convezioni Internazionali continuino ad essere sistematicamente violati» è il commento di Open Arms che, per sensibilizzare l’opinione pubblica, è riuscita a mobilitare persino uno degli attori più famosi e apprezzati al mondo.


Interviene il Garante

​Intanto, il Garante nazionale dei diritti delle persone detenute o private della libertà personale ha chiesto chiarimenti sulla Open Arms all’Ammiraglio Giovanni Pettorino, comandante generale della Guardia Costiera italiana: «Questo è un’impasse che ha un impatto rilevante sui diritti fondamentali delle persone soccorse, impossibilitate allo sbarco e in quanto tali impedite nella propria libertà di movimento, ed esposte al rischio di trattamenti contrari sia al senso di umanità sia alla dignità delle persone stesse».

C’è anche Chef Rubio

Alla conferenza stampa, che si terrà il 10 agosto alle 11 presso l’aeroporto di Lampedusa, ci saranno: Oscar Camps, fondatore di Open Arms, Riccardo Gatti, presidente di Open Arms Italia, Richard Gere, appunto, e Chef Rubio.

Video di Open Arms | Montaggio di Open

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