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Terremoto ad Amatrice, Accumoli e Cittareale: «Stanotte è stata dura dormire ma non molliamo»

01 Settembre 2019 - 07:20 Redazione
Ad Arquata del Tronto, paese pesantemente colpito dal sisma del 2016, «c'è stata molta paura e tutte le luci sono rimaste accese nelle case»

Gente in strada ad Amatrice, Accumoli e Cittareale, proprio alcuni dei comuni del Reatino colpiti dal sisma dell’agosto 2016, dopo la scossa registrata nella zona di Norcia, con soli otto chilometri di profondità.

Scossa di terremoto di 4.1

Nei pressi di Norcia, infatti, è stata segnalata la prima forte scossa di magnitudo 4.1 alle 2:02 di questa notte insieme ad alcune repliche. Al momento i Vigili del fuoco non segnalano danni nei comuni reatini già segnati dal sisma di tre anni fa.

L’epicentro è stato registrato a 4 km di distanza da Norcia (Perugia), 13 da Arquata del Tronto (Ascoli Piceno) e 14 da Accumoli (Rieti).

Nessun danno a cose o persone

Il sisma è stato seguito da alcune repliche meno intense, di magnitudo 3.2 e 2 nella stessa zona e preceduto ieri sera da altre quattro scosse di magnitudo comprese tra 2.8 e 2 con epicentro invece vicino Trevi (Perugia).

Stamattina, poi, altre due scosse di terremoto di magnitudo 2.7 alle ore 7.12 e 2.8 alle 7.58, come scrive l’Ingv.

Allarme tra la popolazione in Umbria (in particolare nelle province di Perugia e Terni), Lazio e Abruzzo, ma sui social alcuni utenti raccontano di aver avvertito le scosse anche nella zona nord di Roma.

«Paura ma non molliamo»

«Stanotte è stata dura dormire ma non molliamo» ha detto all’Ansa il vicesindaco di Arquata del Tronto (Ascoli Piceno), Michele Franchi. Nel paese dell’Ascolano, pesantemente colpito dal sisma del 2016, «c’è stata molta paura e tutte le luci sono rimaste accese nelle case».

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