Buffagni: «Questo è un passaggio difficile per il M5S. Vediamo cosa decideranno gli iscritti su Rousseau» – Video

Il sottosegretario uscente agli Affari Regionali spiega la fase critica per il Movimento 5 Stelle, passato dall’alleanza con la Lega a quella con il Pd

«Il Pd e la Lega restano persone di cui non ci fidiamo» dice Stefano Buffagni sottosegretario uscente del governo Conte, che in queste settimane non ha mai risparmiato critiche ai futuri alleati del Pd. Mentre è in corso la votazione sulla piattaforma Rousseau, Buffagni ammette: «Questo è l’ennesimo passaggio difficile per il M5S».


Esattamente come Alessandro Di Battista, anche Luigi Di Maio non ha dichiarato se voterà per il si o per il no, al governo con il Pd guidato da Giuseppe Conte sulla piattaforma Rousseau.


Intanto continuano le riunioni a Palazzo Chigi per definire a squadra del governo Conte 2 e i punti del programma: secondo la bozza diffusa dal Movimento 5 Stelle – che il Pd considera una bozza parziale – ci saranno 26 punti «venti dei quali sono quelli richiesti dal M5S», ha spiegato Luigi Di Maio.

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